ULALUME GONZÁLEZ DE LEÓN
CANZONI QUASI SENZA PAROLE
1
Così lontano
vola
l’uccello
che tra lui e me sarebbe possibile ogni favola.
2
Dovevo scegliere
tra essere la mattina
o mettermi a scriverla.
3
Oh ginestra gialla,
tanto gialla,
tanto,
che ho perso l’abitudine.
4
Da una parola all’altra
e cambio il vento nella nuvola
e
ho scritto una menzogna.
(da Plagio I, Las dos orillas, México,1973)
.
Octavio Paz scrisse che Ulalume González de Leon “inventa le foglie verdi di un giardino mentale”: la sua è una poesia che fotografa la realtà, come in questo caso, e la frammenta in tante minuscole tessere. Ma la realtà non è immobile, muta continuamente, ed è difficile fermare l’attimo nella sua precisa essenza.
.
DIPINTO DI ROB GONSALVES
.
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LA FRASE DEL GIORNO
Le parole significano quello che si vuole.
ULALUME GONZÁLEZ DE LEÓN, Plagio I
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