domenica 4 gennaio 2009

Pessoa e ciò che è stato


FERNANDO PESSOA

AMO TUTTO CIÒ CHE È STATO


Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
il passato che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.



Se Borges, come visto in un post di qualche tempo fa, parlava di nostalgia del presente, in questa poesia il poeta portoghese Fernando Pessoa è alla vera e propria nostalgia che si vota, quella per il tempo andato. La stranezza è che sia proprio lui a parlarne, uomo che non ama la vita, che non nutre simpatia per l'umanità. Ma trova una consolazione nei giorni andati, ama quel loro non essere più: anche il dolore, ricordato, non è più lo stesso dolore; anche l'allegria, certo, risuona diversa, forse venata di malinconia. Ed è stata, la si considera come un dato di fatto, come un mero accadimento, un tempo sospeso cui non si può accedere come ci si sposta da un luogo all'altro, ma dal quale si è irresistibilmente attratti.

È questo che amiamo, è questo che Pessoa ama, tanto da dire nel "Libro dell'inquietudine" del 1933: "Nostalgia! Ho nostalgia perfino di ciò che non è stato niente per me, per l’angoscia della fuga del tempo e la malattia del mistero della vita. Volti che vedevo abitualmente nelle mie strade abituali: se non li vedo più mi rattristo; eppure non mi sono stati niente, se non il simbolo di tutta la vita".

La nostalgia è l'altra faccia della speranza. È un tempo adorato come il paese cui anela l'emigrante, come l'infanzia ricordata con dolcezza.

Come dire, oggi era più bello ieri...



Almada Negreiros, "Ritratto di Fernando Pessoa"



* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
LA FRASE DEL GIORNO
Io voglio assaporare la mia nostalgia come assaporo le mie gioie.
HERMANN HESSE, Vagabondaggio




Fernando António Nogueira Pessoa (Lisbona, 13 giugno 1888 – 30 novembre 1935),  poeta, scrittore e aforista portoghese, considerato uno dei maggiori poeti di lingua portoghese, diede l’avvio al Modernismo nel suo paese. In poesia si scompose in varie altre personalità, contrassegnate da diversi eteronomi, ognuno con un suo stile.



Nessun commento: