Dalla saggezza contadina che si basava sull'esperienza della vita nei campi e che ormai va scomparendo, sommersa dal terziario e dalla tecnologia, qualche proverbio brianzolo sul mese di gennaio:
Ginê pulverènt, póca paja e tant furmènt.
(Gennaio polveroso
È attestato anche in Veneto: "Fredo secco de zenaro, sachi pieni nel granaro", in Calabria, in Sicilia e in Sardegna: "Gennaiu siccu, messaiu arriccu" (gennaio secco, contadino ricco).
Se vöret un bell ajê, pianta l'aj de ginê.
(Se vuoi un bel campo d'aglio, pianta l'aglio a gennaio)
Riecheggia il toscano "Chi vole un bell' agliaio lo semini di gennaio" e un analogo proverbio veneto. Ovvero: se vi piace, affrettatevi a piantare l'aglio - è il primo prodotto dell'orto.
La néf de ginê la piendés el granê.
(La neve di gennaio riempie il granaio)
Quest'ultimo proverbio sembra contraddire l'italiano "Gennaio acquaio poco granaio" e il romanesco "Gennaio piovoso, anno micragnoso": in realtà la neve non è la pioggia ed il suo manto favorisce le tenere piantine di frumento, tenendole al riparo sotto la sua coperta. Il proverbio romanesco infatti prosegue: "Gennaio nevoso, estate gioiosa". Nel bellunese è attestato l'analogo detto "Gran fredo de genaro colma el granaro".
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LA FRASE DEL GIORNO
Il proverbio è l'ingegno di un uomo e la saggezza di tutti.
BERTRAND RUSSELL
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