martedì 20 giugno 2023

Manuel Díaz Martínez


Uno degli ultimi poeti della Generazione del ’50, movimento poetico cubano, Manuel Díaz Martínez, è morto il 17 giugno a Las Palmas de Gran Canaria, in Spagna, dove era esule dal 1992. Nato nel 1936 a Santa Clara, sull’isola caraibica, era un pensatore lucido ed ebbe una visione critica del regime cubano fino alla fine dei suoi giorni. La figlia María Gabriela ha dichiarato: “Con lui se ne va la Generazione del ‘50 e uno dei testimoni oculari del cosiddetto «caso Padilla». Se ne è andato affermando di aver vissuto una vita intensa e che, data l'opportunità, la ripeterebbe ancora con il bene e il male che gli ha dato. È morto pensando a una Cuba libera. È morto meditando su «Cos'è un uomo seduto davanti al mare?»

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FOTOGRAFIA © ÁRBOL INVERTIDO

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CHI?

Chi abita la casa che ho abitato:
chi accarezza il legno che ho accarezzato,
chi vede gli splendori che ho visto,
chi vive la penombra che ho vissuto,

chi sogna dai vetri in cui ho sognato,
chi piange sulla scala dove ho pianto,
chi apre le porte che io ho aperto,
chi ride nell’andito dove risi,

chi va a cavallo della mia ombra,
chi parla, grida, chiama e non mi nomina,
chi le mie braccia con le sue ha scambiato,

chi riempie la mia sagoma ignaro,
chi cammina verso la morte e inconscio
con i piedi occupa i miei vecchi passi?

(da Cuba internacional, 1984)

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PREGHIERA

Lodate il Signore,
che sa perché accade ciò che accade,
perché ciò che non accade non accade,
perché decide lui ciò che decide,
perché non fa ciò che dovrebbe.

Lodate il Signore,
che sa perché decide ciò che non accade,
perché accade ciò che non sa,
perché non sa ciò che non fa,
perché ci deve ciò che accade.

(da Segnali di vita, 1998)

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  LA FRASE DEL GIORNO  

Gli spiritisti a Cuba usano l'espressione "essere nella cripta", o qualcosa del genere, per designare lo stato di grazia che permette loro di contattare i morti. La prima cosa per scrivere una poesia è essere nella cripta, ma nel caso dei poeti questa espressione designa lo stato di grazia per entrare in contatto con i vivi.
MANUEL DÍAZ MARTÍNEZ, Cyber Humanitatis, 48, Primavera 2008

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Manuel Díaz Martínez (Santa Clara, 13 settembre 1936 – Las Palmas de Gran Canaria, 17 giugno 2023), poeta e giornalista cubano, successivamente nazionalizzato spagnolo. Esponente della Generazione del ‘50, nel 1992, dopo aver firmato la Lettera dei Dieci che chiedeva di democratizzare il regime castrista, si ritirò in esilio in Spagna.


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