venerdì 23 settembre 2022

È autunno


DAIGAKU HORIGUCHI

PIERROT AUTUNNALE

Con tono lugubre,  il mio Pierrot
Canta: "È autunno!", "È autunno!"

Apre la bocca a forma di "O"
e canta; "È autunno!", "È autunno!"

Il viso infarinato come la luna
Lo riempie di lacrime.

Il suo mestiere di pagliaccio obbliga Pierrot
a questa misera buffonata.

Ma l'autunno malinconico gli fa davvero male
e fa uscire lacrime sincere.

(da La luna e Pierrot, 1919)

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Daigaku Horiguchi, poeta giapponese, era traduttore dal francese e introdusse il Surrealismo nella cultura nipponica: qui riecheggia piuttosto la voce di Verlaine con i suoi Pierrot e le sue Colombine: una maschera malinconica che si trova a fronteggiare l'arrivo dell'autunno.

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ALEXANDRA GALAS, "PIERROT"

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Niente è più delizioso di questi primi giorni d'autunno in cui l'aria agitata da potenti vortici sembra un mare invisibile le cui onde si infrangono tra gli alberi, mentre il sole, dominando questa furia e questo tumulto, concede al minimo fiore l'ombra che lo farà girare ai suoi piedi fino a sera.
JULIEN GREEN, Leviatano




Daigaku Horiguchi (Tokyo, 8 gennaio 1892 – Kamakura 15 marzo 1981),  poeta e traduttore di letteratura francese nei periodi Taishō e Shōwa. È accreditato di aver introdotto il surrealismo nella poesia giapponese. I suoi versi combinano la flessibilità dello stile nipponico con accenni alla risonanza della lingua francese.


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