UMBERTO BELLINTANI
SERA DI GORGO
Ancora opache innanzi a questa
sera ed umane.
Ora sono delle anime viola
le figure d’intorno al carretto
di chi grida il bel rosso d’anguria.
E l’asino è un’ombra che sogna
e mastica biada.
Là in cielo è un verde di giada;
una rondine vi si tuffa,
esce, si perde:
è quasi ora di accendere lucerne.
(da Forse un viso tra mille, Vallecchi, 1953)
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Umberto Bellintani è poeta che sa esprimere l’armonia con la natura e con il mondo circostante in cui è fortemente radicato, il Po mantovano di Gorgo e San Benedetto. Quest’atmosfera arcadica e bucolica è fortemente caratterizzata attraverso i colori, che sbiadiscono in un crepuscolo di fine estate e disegnano un acquarello con sapienti parole evocative.
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FOTOGRAFIA © MAPLOGS
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LA FRASE DEL GIORNO
Sono un topo di campagna, sono il grillo / che nel cuore mi ricanta ogni sera / se l'ascolto dal paterno focolare.
UMBERTO BELLINTANI, Forse un viso tra mille
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