venerdì 18 settembre 2020

Le acque calme dei laghi



HERNÁN MIRANDA

ARS VATICINANDI

Invece di sfere di cristallo
lucidate da tante carezze di maghi incompetenti
preferisco contemplare le acque calme dei laghi.

Lì c’è ogni cosa: soli in movimento
e libellule che volteggiano come elicotteri
e allegri visi di ragazze che si specchiano nell’acqua.
Quest’ultima, con un po’ di fortuna.


(da L’arte di vaticinare, 1970)

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Hernán Miranda è poeta che ama raccontare la realtà attraverso dei piccoli momenti, anche banali, che però sono in grado di esprimere l’emozione poetica dell’uomo comune, le sue miserie quotidiane, i sogni, lo scorrere del tempo, la sottomissione al potere – l’opera è del 1970 e vaticina realmente in certe sue parti ciò che accadrà in Cile nel 1973. Qui si specchia nelle acque placide di un lago e immagina di leggervi il futuro tra libellule e riflessi.

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

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LA FRASE DEL GIORNO
La poesia è stata la mia zattera di salvataggio.
HERNÁN MIRANDA




Juan Hernán Miranda Casanova (Quillota, 1941), poeta cileno. Appartenente alla generazione letteraria chiamata “del 1960”, dopo il golpe del 1973 si esiliò prima in Argentina e poi a Panama, ritornando in patria nel 1981, dove insegnò alla Scuola di Giornalismo ed esercita come giornalista pubblicista.


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