venerdì 7 giugno 2019

La luna


WERNER ASPENSTRÖM

LA LUNA


Alcuni dicono che la luna è un giovane pescatore
di aringhe che trascina le sue reti sull'acqua.
Altri dicono che è la vedova di un vecchio pescatore
che con ferri scintillanti si intreccia lo scialle della solitudine.
Non lo so. Sono stupito da tanta immobilità.
Mi turba che la notte si sia fermata.


(da Litania, 1952)

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Il tempo torna come un mantra nelle poesie di Werner Aspenström: come in un’antica leggenda nordica, simile a quelle descritte nei primi due distici, il giovane pescatore e la vedova di un vecchio pescatore, ecco la luna immobile nel cielo e con essa il tempo.

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FOTOGRAFIA © WALLPAPERFLARE

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LA FRASE DEL GIORNO
Esiste un tempo così? / Esiste un tempo così, un punto nel tempo.
WERNER ASPENSTRÖM




330px-Werner_AspenstromKarl Werner Aspenström (Norrbärke, 13 novembre 1918 – Stoccolma, 25 gennaio 1997), poeta svedese. Membro dell’Accademia Svedese che assegna il Nobel, esordì nel 1949 con Leggenda nevosa. Curiosamente, richiesto delle sue motivazioni per scrivere, rispose: “Scrivo per il mio gatto”.


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