giovedì 9 maggio 2019

Quale cielo t’ha baciata


GHIORGOS THÉMELIS

IN QUALE MARE

In quale mare
quale cielo
t’ha baciata

I tuoi capelli forano
il cuore del vento
come gli alberi come i viaggi

La tua mano come un sorriso
come voce dell’acqua
come candida dalia di fanciulla

Dovunque tu guardi
appare il tuo volto
il tuo sguardo
scende da mille
fiori

Guarda piuttosto
l’ombra che scende
il cavaliere della pioggia
il sorriso
del buon Dio


(da Poesia greca contemporanea, 1968 - Traduzione Di Cristino G. Sangiglio)

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Il poeta greco Ghiorgos Thémelis mosse dal simbolismo e dal surrealismo ed è chiara la loro influenza in questi versi in cui la consueta ricerca di catturare un mondo che gli sfugge , quell’espressione dello “sforzo di esistere” (di quello che Pavese definì “il mestiere di vivere”) si manifesta attraverso la personificazione della donna amata con la natura e i suoi elementi, con il desiderio di “ritrovarci interi nell’amore”.
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DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

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LA FRASE DEL GIORNO
Qualcosa che resti del tuo sguardo / nel mio sguardo, come ombra. / Intrecciando le mie palpebre con le tue / in uno sguardo chiuso per vedere diversamente.
GHIORGOS THÈMELIS




Ghiorgos Thémelis (Samo, 23 agosto 1900 – Salonicco, 17 aprile 1976), poeta, saggista e drammaturgo greco. Insegnante liceale, animò con riviste l’ambiente culturale macedone. La sua poesia è caratterizzata da un’inquietudine di fondo e da una tensione esistenziale.




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