ANISE KOLTZ
SÌ, SCRIVO
Sì, scrivo -
notte e giorno
finché mi seppelliranno
non mi fermerò.
In questa terra
dalle viscere tenebrose
continuerò a scrivere
con il midollo delle mie ossa.
(da Il muro del suono, 1997)
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Scrivere come affermazione, come ostinata significazione di sé: la poetessa lussemburghese Anise Koltz lascia le sue parole come testimonianza, parole che non cesseranno di essere quando non sarà più di questa terra, ma che continueranno a germogliare, a spargere i loro semi per il mondo.
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DIPINTO DI VLADIMIR KUSH
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LA FRASE DEL GIORNO
Io non invento la poesia / resiste in qualche parte / dell’universo.
ANISE KOLTZ, Sonnambula del giorno
Anise Koltz (Eich, 12 giugno 1928), poetessa lussemburghese. Di origini ceche, tedesche, inglesi e belghe, iniziò a pubblicare in tedesco per poi divenire una delle principali scrittrici in lingua francese. Al suo attivo ha anche dei racconti per bambini e numerose traduzioni.
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