giovedì 20 febbraio 2014

Una scontrosa grazia

 

UMBERTO SABA

TRIESTE

Ho attraversato tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.

Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natia.

La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.

(da Trieste e una donna 1910-1912, Mondadori, 1950)

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Umberto Saba eleva il canto d’amore alla sua città, Trieste: come una donna bella e scostante, che qualche volta attrae e qualche volta respinge, con quell’aria dolcemente da dura. Guardarla dall’alto, come dall’ermo colle leopardiano, dà un punto di vista differente che permette di coglierne tutte le contraddizioni: così l’aria natia può essere talvolta tormentosa, la grazia può apparire scontrosa. È un amore conflittuale dunque, ma Trieste resta comunque alla fine il guscio in cui, seppure inquieti, rintanarsi.

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trieste 02

FOTOGRAFIA © PENSIERI A VELA

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LA FRASE DEL GIORNO
D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.
ITALO CALVINO, Le città invisibili




Umberto Saba, pseudonimo di Umberto Poli (Trieste, 9 marzo 1883 – Gorizia, 25 agosto 1957), poeta italiano tra i massimi del ‘900. Di famiglia ebraica, fu avviato agli studî commerciali, e fu per lunghi anni direttore e proprietario di una libreria antiquaria a Trieste. La sua poesia, quasi intimo diario e confessione, indaga le cose ultime, la donna, l’amore, il senso atavico del dolore. La sua opera è raccolta nel Canzoniere.

4 commenti:

Vania ha detto...

.. riconosce dettagli...sono alla base dell'amore.:)

Ciaoo Vania:)

DR ha detto...

alla fine si ama il posto dove si è nati, anche se capita di dire il contrario

Arianna Marangonzin ha detto...

MI SONO PERMESSA, ATTRAVERSO GOOGLE +, DI NOTARE CHE POTEVO FARTI GLI AUGURI X IL 21 FEBBRAIO?
TANTI AUGURI ALLORA!

DR ha detto...

in realtà è il 21 settembre...