GUILLAUME APOLLINAIRE
LEGAMI
Corde fatte di gridi
Suoni di campane attraverso l’Europa
Secoli impiccati
Rotaie che legate strette le nazioni
Noi siamo soltanto due o tre uomini
Liberi da ogni legame
Diamoci la mano
Violenta pioggia che pettini i fumi
Corde
Corde tessute
Cavi sottomarini
Torri di Babele cangiate in ponti
Ragni-Pontefici
Tutti gli innamorati che un solo vincolo ha legato
Altri legami più tenui
Bianchi raggi di luce
Corda e Concordia
Scrivo soltanto per esaltarvi
O sensi o sensi cari
Nemici del ricordo
Nemici del desiderio
Nemici del rimpianto
Nemici delle lacrime
Nemici di tutto ciò che amo ancora
(da Calligrammi, 1918 - Traduzione di Sergio Zoppi)
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”Legami” è la poesia posta da Guillaume Apollinaire all’inizio dei Calligrammi: il poeta francese ha voluto indicare in tal modo la chiave di lettura non solo della raccolta, la sua seconda e ultima, visto che morirà di influenza spagnola pochi mesi dopo la pubblicazione, ma anche della sua poetica. “I poeti sono creatori” scriveva infatti a Lou, che fu la sua amante per pochi mesi tra il dicembre 1914 e l’aprile 1915, “(poeta viene infatti dal greco e significa in effetti creatore, e poesia significa creazione). Nulla dunque viene dalla terra, appare agli occhi degli uomini se prima non è stato immaginato da un poeta. (...) So che coloro che si consacrano al lavoro della poesia fanno qualcosa di essenziale, di primordiale, di divino”. Cogliere quei legami, dunque…
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CAROLA DEKKER-ZUTT, “FLOWERS”
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LA FRASE DEL GIORNO
Un fazzoletto che cade può essere per il poeta la leva con la quale solleverà tutto l’universo.
GUILLAUME APOLLINAIRE, Lo Spirito nuovo e i poeti
Wilhelm Albert Włodzimierz Apollinaris de Wąż-Kostrowick (Roma, 26 agosto 1880 - Parigi, 9 novembre 1918), noto con lo pseudonimo di Guillaume Apollinaire, poeta francese sostenitore di una totale libertà formale e di nuovi contenuti frutto dell’indagine dell’inconscio, fu un precursore del Surrealismo. Combattente nella Prima guerra mondiale, fu vittima dell’epidemia di febbre spagnola.
4 commenti:
Grazie per averci ricordato questa preziosità e il belissimo aforisma!!
Buona domenica speriamo con filo di sole!::))
buona domenica... quanto al sole, oggi qui c’è solo quello dei versi
..e tu ci "leghi" con le tue poesie:)))
...concordo con Nella nel dire bellissimo aforisma.:)
ciaoo Vania:)
l'aforisma è davvero sorprendente: quel nulla che si trasforma immancabilmente in poesia
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