RICARDO GÜIRALDES
SOLO
La pianura si perde nella sua imponenza.
Il pomeriggio, singhiozzando viola, acquieta
le vene colorate,
che purifica.
Dalla valle i giunchi sonori,
in rosso e oro,
trattengono brandelli di colore,
che oziano, lenti,
nei loro ultimi momenti.
Non ci sono né uomini né paesi.
Polvaredas, 1914
(da La campanella di cristallo, 1915)
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Un tramonto sul fiume che attraversa la pampa: il poeta modernista argentino Ricardo Güiraldes ne legge i colori riportandoli con poche pennellate e ascolta la musica suonata dalle canne di un giuncheto mosse dalla brezza.
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FOTOGRAFIA © FRANCESCO UNGARO/PEXELS
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LA FRASE DEL GIORNO
Creare visioni di luoghi futuri sapendo che saranno sempre lontani, irraggiungibili come tutti gli ideali. Fuggire il vecchio. Osservare la riva che fende l'acqua schiumosa e pesante. Allontanarsi da ciò che è noto. Bere quello che arriva. Avere un'anima di prua.
RICARDO GÜIRALDES, Don Segundo Sombra
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Ricardo Güiraldes (San Antonio de Areco, 13 febbraio 1886 – Parigi, 8 ottobre 1927), poeta e scrittore argentino. Con Borges e Rojas Paz fondò la rivista Proa, con la quale intervenne nel movimento d'avanguardia modernista. La sua opera oscilla tra il mondo elementare dell'infanzia nella pampa e quello raffinato della cultura europea.
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