mercoledì 18 maggio 2022

Il re senza corona


HERMANN HESSE

SONO UNA STELLA

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nel proprio ardore.

Io sono il mare di notte in tempesta
il mare urlante che accumula nuovi
peccati e agli antichi rende mercede.

Sono dal vostro mondo
esiliato di superbia educato, dalla superbia frodato,
io sono il re senza corona.

Son la passione senza parole
senza pietre del focolare, senz'arma nella guerra,
è la mia stessa forza che mi ammala
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(da Poesie, Guanda, 1979 – Traduzione di Mario Specchio)

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Con la sua scrittura limpida e lineare, Hermann Hesse coltiva uno dei suoi temi principali: l’ardere infinito della passione che brucia e consuma in quell’amore che è una continua ricerca della comunione con l’universo, della corrispondenza armonica con la natura, della consonanza con il platonico ordine cosmico.

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FOTOGRAFIA © PUBLIC DOMAIN PICTURES

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LA FRASE DEL GIORNO
Perciò mi sembra che si debba coltivare l'arte del regalare anche alle cose belle che ci sono vicine e abituali, l'amore e la venerazione che riserviamo a quelle lontane e remote.
HERMANN HESSE, L’azzurra lontananza




Hermann Hesse (Calw, 2 luglio 1877 – Montagnola, 9 agosto 1962) scrittore, poeta, aforista, filosofo e pittore tedesco naturalizzato svizzero, è stato insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1946. Celebri i suoi romanzi Siddhartha, Peter Camenzind, Demian, Il lupo della steppa.


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