VIRGILIO PIÑERA
PICCOLA POESIA DI NATALE
per Graciela Peyrou
Sei già nato, Signore?
O attendi il segnale
del dolore per venire al mondo?
Il tuo corpo, non ancora nato,
rabbrividisce e si piega come il dolore dell’uomo?
Sei nato, Signore?
Sei umano e triste?
Tu, Signore, piccolo e ansimante
scuoti le pareti
del tempio di tuo padre.
E anche tu, Signore,
chiedi a tuo padre
la venuta sulla terra di un salvatore del mondo.
24 dicembre 1953
(da Poesie disperse, 2000 – Traduzione di Gordiano Lupi)
.
Lo scrittore cubano Virgilio Piñera era ateo – ciò nonostante la sua simpatia, sempre attratta dall’incomunicabilità e dall’irrealtà del reale, va a a quel bambino che nasce e che andrà incontro al dolore tanto da voler portare su di sé il dolore dell’intera umanità.
Buon Natale, amici lettori del Canto delle Sirene!
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GERARD VAN HONTHORST, "ADORAZIONE DEI PASTORI", 1622
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LA FRASE DEL GIORNO
Natale non è negli orpelli, nelle luci e nello spettacolo esteriore. Il segreto sta in un bagliore interiore.
Sta nell’accendere un fuoco nel cuore.
Buona volontà e gioia ne sono una parte vitale.
È un pensiero più alto e un piano più grande.
È un sogno glorioso nell'anima dell'uomo.
WILFRED A. PETERSON, L’arte di vivere
Virgilio Piñera Llera (Cárdenas, 4 agosto 1912 – L'Avana, 18 ottobre 1979), scrittore, poeta e drammaturgo cubano. Intellettuale anticonformista ateo e omosessuale, nel corso della sua carriera ha scritto numerosi racconti, tre romanzi e alcune opere teatrali avvicinabili al teatro dell'assurdo.
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