mercoledì 9 agosto 2023

Centenario di Mário Cesariny


Mário Cesariny, che nasceva il 9 agosto del 1923, fu l’esponente principale del Surrealismo portoghese. Con i giovani del Caffè Hermínius aderì al neorealismo del primo dopoguerra con l’intento di rinnovarlo dall’interno. Ma, dopo aver incontrato André Breton a Parigi nel 1947, si avvicinò al Surrealismo, fondando alla Pastelaria Mexicana di Lisbona un gruppo dissidente di protesta libertaria. Le sue opere, sia pittoriche sia poetiche, presentano un atteggiamento estetico di costante sperimentazione – materiali e tecniche nel campo artistico, enumerazione caotica, uso sistematico del nonsense o dell'umorismo nero, forme parodistiche, giochi di parole e automatismi in campo letterario.

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FOTOGRAFIA © ACROBATA

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RICORDATI

Ricordati
che tutti gli istanti
che ci hanno incoronato
tutte le strade
radiose che abbiamo aperto
andranno incontro senza fine
al loro luogo ansioso
al loro boccio in fiore
all’orizzonte
e che di questa ricerca
estenuante e precisa
non avremo nessun segno
se non sapere
che andrà verso dove
l’uno per l’altro
avremo vissuto

(da Poeti surrealisti portoghesi, Einaudi, 1971 - Traduzione di Antonio Tabucchi)

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PER FAVORE, NON DIRE NIENTE!

Per favore, non dire niente!
Indovinare cosa dirà
la tua bocca velata
è già ascoltarti.

È ascoltare meglio
di quanto diresti.
Quello che sei non fiorisce
dei volti e dei giorni.

Tu sei meglio... molto meglio!... di te.
Non dire niente. Sii
l’anima del corpo nudo
che lo specchio vede.

(da La Vergine nera, 1989)

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Un’altra poesia di Mário Cesariny sul Canto delle Sirene:

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  LA FRASE DEL GIORNO   

La parola poetica è la parola vera. È l'unica che dice.
MÁRIO CESARINY

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Mário Cesariny de Vasconcelos (Lisbona , 9 agosto 1923 – 26 novembre 2006), poeta e pittore portoghese, considerato il principale rappresentante del surrealismo lusitano La sua poesia è in generale dissacrante e sarcastica, tesa alla ricerca formale, ed espressione di un erotismo angosciato.

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