Sotterranea. Metropolitana, Linea verde. Luci notturne. Fredda musica di sassofono nell’aria come colonna sonora di un film. Cammino sulla gomma nera, lentamente. Mi sento come se fossi sdoppiato, come se recitassi la mia parte. Su una panchina una ragazza legge una rivista di moda. Bambini circondano il distributore rosso e bianco della Coca-Cola, giovani madri li assecondano discorrendo.
La musica. È la musica che dà la sensazione di essere in un film, quel jazz che fa di Milano Los Angeles e della mia vita un film, quel sassofono ossessivo che crea una magia. Quando arriva la metropolitana il sogno cessa: svanisce la musica, io torno io ed il film non è mai stato.
Fotografia © Daniele Riva
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LA FRASE DEL GIORNO
Se si cerca l’infinito, basta chiudere gli occhi.
MILAN KUNDERA, L’insostenibile leggerezza dell’essere
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