lunedì 16 agosto 2021

Una stanza in un sogno


RAINER MARIA RILKE

L’INTERNO DELLE ROSE

Dov'è, per questo Interno,
un Fuori? Su qual piaga simili
lini si stendono?
Quali cieli si specchiano
nel chiuso lago
di queste aperte rose.
di queste rose spensierate, vedi:
come lievi nell’aria lieve
sono sospese, quasi mai potesse
una mano che tremi sfogliarle.
Trattenersi non sanno;
molte si lasciarono colmare
fino all’orlo e traboccano
dal loro interno spazio
nei giorni che colmi,
sempre più colmi si chiudono
finché l’intera estate una stanza
diviene, una stanza in un sogno.

Parigi, 2 agosto 1907

(da Nuove poesie, 1908)

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Le rose che riempiono i loro calici di acqua e di rugiada fanno meditare il poeta austriaco Rainer Maria Rike sulla relazione tra interno ed esterno, applicando naturalmente la riflessione all’intimità dell’anima, alla ricerca dell’ineffabile: “Estate, essere per qualche giorno / il contemporaneo delle rose, / respirare ciò che fluttua intorno / alle loro anime dischiuse”.

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FOTOGRAFIA © ASIM ALNAMAT/PEXELS


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LA FRASE DEL GIORNO
Rosa mai più tentata, sconcertante ultima amante / della sua interna pace.
RAINER MARIA RILKE, Poesie




René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke, noto come Rainer Maria Rilke (Praga, 4 dicembre 1875 – Les Planches, 29 dicembre 1926), scrittore, poeta e drammaturgo austriaco di origine boema. È celebre soprattutto per le Elegie duinesi  i Sonetti a Orfeo e I quaderni di Malte Laurids Brigge. La sua poesia, influenzata da Nietzsche, vede una realtà senza consolazioni.


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