giovedì 24 marzo 2016

Nella fossetta del tuo collo

 

PAUL CELAN

ORIENTATA SU DI TE

Orientata su di te
la mia anima
ti sente tumultuare
temporalesca,

nella fossetta del tuo collo
la mia stella apprende
come si sprofonda e ci s’invera

io la ripesco con le dita -
vieni, spiegati con lei, oggi stesso.

(da Zeitgehöft, 1976 - Traduzione di Giuseppe Bevilacqua)

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Oscura, come tutte le poesie di Paul Celan, sopravvissuto all’Olocausto e segnato psichicamente da questa tragedia: è una poesia d’amore dove io e tu si intrecciano, così come nel rapporto tra poeta e lettore, per ammissione dello stesso Celan - quello “spiegati con lei” è il superamento di quella dicotomia, è l’incontro che media tra le due alterità.

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Erin head study 1

MARK DEMSTAEDER, “ERIN HEAD STUDY 1”

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LA FRASE DEL GIORNO
Oh questa china, amore / dove senza posa, per i rigagnoli, / come sassi, / rotoliamo. / Più e più rotondi. / Più simili. Più estranei.
PAUL CELAN




Paul Celan, nato Paul Antschel (Cernauți, 23 novembre 1920 – Parigi, 20 aprile 1970), poeta rumeno di origine ebraica, nato nel capoluogo della Bucovina settentrionale, oggi parte dell'Ucraina. Tormentato da crisi di angoscia, dopo numerosi ricoveri in cliniche psichiatriche, si uccise gettandosi nella Senna.


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