EDWARD ESTLIN CUMMINGS
AMORE MIO
Amore mio
la tua chioma è un reame
dove regina è l'oscurità
la tua fronte è uno svolo di fiori
è la tua testa come un bosco vivo
ricolmo di uccelli che dormono
i tuoi seni son grappoli di api
candidi sopra il ramo del tuo corpo
il tuo corpo è l'aprile e le ascelle
mi annunziano la primavera
sono bianchi cavalli le tue cosce
aggiogati ad un cocchio da re
sono il ritmo d'un bravo menestrello
e in mezzo a loro c'è sempre una musica
amore mio
la tua testa è uno scrigno per la gemma
fresca della tua mente
i tuoi capelli son come guerrieri
che non sanno sconfitta
i tuoi capelli sulle spalle sono
un'armata con trombe vittoriose
le tue labbra son satrapi in porpora
i cui baci sanno far congiungere
come re
e i polsi
fanno la guardia alla chiave del sangue
sulle caviglie i piedi sono fiori
in vasi d'argento
fluttuano flauti nella tua bellezza
hanno i tuoi occhi l'ambiguità
di campane intuite nell'incenso.
(My love, da Tulipani e camini, 1923 – Traduzione di Luciano Luisi)
.
La prima cosa a cui si pensa leggendo questi versi del poeta statunitense Edward Estlin Cummings è certamente il Cantico dei Cantici: “Come sei bella, amica mia, come sei bella! / Gli occhi tuoi sono colombe, / dietro il tuo velo. / Le tue chiome sono un gregge di capre, / che scendono dalle pendici del Gàlaad”. Quello di Cummings è un più moderno inno alla bellezza della “sposa”, una rilettura in chiave modernista e surrealista.
.
DIPINTO DI XING JIANJIAN
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
L’amore è una stagione più profonda / che la ragione.
EDWARD ESTLIN CUMMINGS, 1x1
Edward Estlin Cummings, noto anche come e.e. cummings (Cambridge, 14 ottobre 1894 – North Conway, 3 settembre 1962), poeta, drammaturgo, scrittore e saggista statunitense. È celebre per il suo uso poco ortodosso delle maiuscole e delle regole della punteggiatura, e per il fatto di servirsi delle convenzioni sintattiche in modo avanguardista e innovativo.
Nessun commento:
Posta un commento