JEAN-PIERRE MILOVANOFF
UN IRIS
In cammino a volte ci ferma
uno sguardo
che ci è lanciato da lontano
da lungo tempo
e che non esiste già più in nessun mondo,
un iris tra le colonne
d’un tempio
rovinato dai vagabondi
e dalla pioggia,
o la dolcezza del cielo
su un convito,
la stessa di una volta
ma per altri convitati
che non sanno nulla
dei primi.
Ritrovarsi,
riflessi che tremano,
si presta ad ogni amore
il caso.
(da “Semicerchio”, n. XXVIII, 2003)
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Jean-Pierre Milovanoff è un poeta francese nato da padre russo e madre provenzale nel 1940 a Nimes. Questa sua poesia mi ha colpito in particolare perché risponde indirettamente al quesito che da tanto questo blog porta avanti: “Cos’è la poesia?”
Poesia è proprio quello che si ravvisa nelle similitudini che Milovanoff adopera: la bellezza di uno sguardo che ci attrae, la meraviglia di un fiore sbocciato nel deserto moderno delle rovine cittadine, lo stupore del cielo che si trasforma in ricordo… Poesia…
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Tivoli, Villa d’Este – Fotografia © Daniele Riva
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LA FRASE DEL GIORNO
Non credete soltanto a ciò che vedete. / È più profondo lo sguardo dei poeti. / Per loro la Natura è un giardino di casa.
KONSTANTINOS KAVAFIS, Poesie
3 commenti:
...davvero...credo che hai/ha colto in parte il significato di poesia.
...fortunati NOI...che l'hai colto l'iris tra le tue poesie.:)
ciaooo Vania
..rettifico...una parte del significato di cosa sia la poesia.
la poesia ha molti volti, come abbiamo appreso su questo blog, ma uno solo quando si manifesta
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