Oggetto di molte collezioni e ormai considerati come una forma d'arte grafica, gli ex libris sono un talloncino di carta che si incolla sul primo foglio di risguardo di un libro per significarne la proprietà. Più invasivo certo del nome scritto a penna, ma altrettanto più raffinato e più difficile da cancellare.
"Ex libris" è espressione latina che si può tradurre come "dai libri di..." e testimonia l'antichità di questo uso: se ne trovano addirittura sui codici redatti dagli amanuensi e sui primissimi libri stampati nel Quattrocento dopo l'invenzione di Gutenberg. Nel Seicento e nel Settecento erano diffusissimi.
La loro esecuzione venne affidata sempre più spesso ad artisti, che li realizzavano con la tecnica della xilografia o dello sbalzo su rame. Generalmente riportano un motto latino e naturalmente l'indicazione Ex libris, seguita dal nome del proprietario.
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LA FRASE DEL GIORNO
Non importa la quantità dei libri che hai, ma la loro qualità.
SENECA, Lettere a Lucilio, 45, 1
LA FRASE DEL GIORNO
Non importa la quantità dei libri che hai, ma la loro qualità.
SENECA, Lettere a Lucilio, 45, 1
2 commenti:
affascinante e splendida idea, quella degli ex libris...sono davvero un concentrato di arte e stile e dettagli peronalizzati, sempre piacevole da ammirarsi
luciana - comoinpoesia
Stavo pensando di farmene uno per personalizzare la mia biblioteca... oggi con la tecnologia dei computer è molto più semplice... Certo che applicarli su un tascabile!
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