Marzo: mese di attesa
EMILY DICKINSON
Marzo è il terzo mese, ma anticamente, fino al 153 a.C., apriva l’anno. Logico: la primavera è l’inizio, la fase germinativa, la vita che si apre dopo il lungo letargo invernale. È il momento dell’anno in cui le notti e i giorni si equivalgono, un equilibrio che segnala il passaggio da un tempo a un altro.
Un equilibrio che non si riflette però sul clima: marzo è proverbialmente pazzo, vi regna un’instabilità anarchica che va dalla neve al sole caldo, attraversando il vento più bizzarro e le piogge più disparate, dall’acquazzone alla pioggerellina.
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LA FRASE DEL GIORNO
Qualsiasi atto diventa importante se è connesso a un altro. La connessione cambia la prospettiva. Induce a pensare che ogni parvenza del mondo, ogni voce, ogni parola scritta o detta non abbia il senso che appare, ma ci parli di un segreto.
UMBERTO ECO, Il pendolo di Foucault
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