ALFONSO GATTO
CANTO ALLE RONDINI
Questa verde serata ancora nuova
e la luna che sfiora calma il giorno
oltre la luce aperto con le rondini
daranno pace e fiume alla campagna
ed agli esuli morti un altro amore;
ci rimpiange monotono quel grido
brullo che spinge già l' inverno, è solo
l' uomo che porta la città lontano.
e nei treni che spuntano, e nell' ora
fonda che annotta, sperano le donne
ai freddi affissi d' un teatro, cuore
logoro nome che patimmo un giorno.
Spesso mi capita di leggere dei versi e di sentirli nella mia anima, come se già fossero lì e la poesia letta come un colpo di vento li sollevasse come dei fogli o cancellasse la polvere da un'incisione su pietra. È il caso di questo splendido componimento di Alfonso Gatto: questo è il fine cui tende il mio scrivere, ottenere una poesia di tale fattura, che sappia suscitare un'emozione così violenta nel cuore, uno stupore infinito come davanti a un'alba sul mare o a un tramonto dietro le colline.
Come adesso, il sole è già a Occidente, ma i suoi riflessi tingono d'oro le case e i pini atlantici dall'altra parte della strada. "The Golden Hour", L'Ora d'Oro, così chiamano gli inglesi questo particolare momento.
Fotografia © Daniele Riva
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
LA FRASE DEL GIORNO
Gli uomini vogliono essere padroni del futuro solo per poter cambiare il passato.
MILAN KUNDERA, Il libro del riso e dell’oblio
Alfonso Gatto (Salerno, 17 luglio 1909 – Orbetello, 8 marzo 1976), poeta e scrittore italiano. Ermetico, ma di confine, giornalista e pittore, insegnante di Letteratura all'Accademia di Belle Arti, collaboratore di “Campo di Marte”, la sua poesia è caratterizzata da un senso di morte che si intreccia al vivere.
1 commento:
e tu ci riesci benissimo, credimi:
CI RIESCI!
Apprezzo molto il tuo stile
-ed anche l'accurata scelta delle tue 'proposte d'autore'-
(Alfonso Gatto è un arpista, della poesia...!)
Luciana
http://www.comoinpoesia.com
Posta un commento