MOYA CANNON
STORNI
Alcune cose non possono essere intrappolate nelle parole,
gli storni su un fiume ad ottobre, per esempio:
il modo in cui si sollevano dal bordo di un tetto verso una nuvola
diretti da un coreografo nascosto;
il modo in cui salgono, si raggruppano e scendono,
toccando qualche arteria sconosciuta del cuore umano;
il modo in cui la nuvola si inclina, rompe e fonde
la parte inferiore delle ali raccogliendo tutta la luce
rimasta nel cielo crepuscolare;
il modo in cui convergono verso il tetto di un magazzino,
un uccello marrone dopo l'altro.
(da Uccelli d'inverno, 2005)
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Le poesie di Moya Cannon, autrice irlandese, si radicano nella natura. Il volo degli storni è un'immagine sorprendente che le parole faticano a raccontare. Tuttavia, è solo attraverso il linguaggio che possiamo indagare il mistero del paesaggio intorno a noi. Anche se imprecisa, la poesia è il mezzo per esprimere la nostra partecipazione nel mondo naturale in cui viviamo.
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FOTOGRAFIA © SUE CRO/FLICKR
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LA FRASE DEL GIORNO
La poesia mi ha insegnato a sentirmi a casa nel mondo.
MOYA CANNON, The Carcanet Blog, 10 febbraio 2021
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Moya Cannon (Dunfanaghy, 1956) poetessa e scrittrice irlandese. Nelle sue poesie, storia, archeologia, arte preistorica, geologia e musica sono porte d'accesso a una comprensione più profonda del nostro rapporto con la Terra e con il nostro passato.


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