domenica 7 marzo 2021

Enrique González Rojo


Il poeta e filosofo messicano Enrique González Rojo è morto due giorni fa all’età di 92 anni a Città del Messico. La figlia Graciela, nel 2019, ad una premiazione cui il padre non poté partecipare per motivi di salute commentò: “Mio padre ha una fama clandestina. È conosciuto ma non riconosciuto. Tutta una vita dedicata alla poesia e non appare in antologie e supplementi; non è invitato a incontri di poeti o filosofi”. Anarchico, antagonista di Octavio Paz, Enrique González Rojo era figlio e nipote di poeti modernisti e oscillò sempre tra la poesia e la filosofia, tenendo sempre presente il compito di “scrivere l’infinito”.

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OTTIMISMO

Che la storia è finita.
Che possiamo andare a casa.
Che è ora di rintanarci nella pelle del nostro io.
Che viviamo nel migliore dei mondi impossibili.
Che.
Che.
Penso, tuttavia,
che devo togliere le ragnatele dall’aridità
del nulla. Arredarlo.
Riempirlo di vasi di fiori.
Dotarlo di vettovaglie.
Riempire le sue borse di passato.
E solo così
cominciare,
di nuovo,
da esso.

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MARE DELL’ALBA

Allegro, calmo,
accarezzi la nave.
Sereno come il monte,
tuo eterno guardiano.

La dolce musica dell'acqua
si confonde con il silenzio.
Chiaro mormorio,
come il lento
passare di uccelli
in volo.

La schiuma delle tue onde
bagna la luce e la fiamma
del sole che le orna
con i colori dello spettro.

Un branco di pesci volanti,
come una processione di punti neri,
ti lancia la sua macchia d'inchiostro…
Di colpo, improvvisamente cieco
Ti schianti contro i fianchi della nave
che rallegri con il tuo gioco.

Mare dell'alba, mare che sei un bambino,
rosato dall'aurora, mosso dal vento,
cantato da uomini
e accarezzato dal pensiero!

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MARE DELLA SERA

Quello che era un bel concerto
oggi è una sinfonia:
il rame degli strumenti
sulle corde d'oro del giorno.

I suoni del mare armonizzano
l'eroica marcia pomeridiana;
ma la bacchetta del sole scompare
e inizia la confusione
i suoni falsi degli scogli-oboe
e la fretta nelle onde flautiste.

Nell’incendio delle nuvole
il disordine sta precipitando,
e l'avanguardia delle ombre
zittisce i canti e spezza la lira.

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LA FRASE DEL GIORNO
Il poeta / quello vero / quello grande / il poeta profondo / deve saper ascoltare più le parole della sua gomma / che quelle dello strumento con cui scrive / perché gli dei sono più vicini al silenzio / che al rumore.
ENRIQUE GONZÁLEZ ROJO




Enrique González Rojo Arthur (Città del Messico, 5 ottobre 1928 – 5 marzo 2021), poeta, scrittore e filosofo messicano. Attivo politicamente con il Partito della Rivoluzione Messicana, in poesia fece arte dei “poeticisti e ”cercò di “tematizzare l’infinito”. Vinse il premio Villaurrutía nel 1976 con Il quintuplice belare dei miei sensi.


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