HAYDEN CARRUTH
LA TENDA
Tieni la tenda della nostra finestra a nord chiusa.
Notte dopo notte ci abbracciamo stretti
nel nostro unisono appartato
sotto le coperte pesanti della Baia di Hudson
come fossimo due clarinetti sotto
i bassi e i violoncelli del mondo. Siamo privi
di essenza, due esistenze, quindi niente
vecchio né giovane, né maschio né femmina,
né carne né pietra,
che nell'esistere e attraverso l'esistere sono
qualcosa di unico, unico, perfetto – o quasi.
La nostra canzone è una felice canzone di fusa.
Eppure
la tenda è sempre abbassata e nel retro
della mente mi chiedo perché – perché tu al mattino
scacci l'unica pura luce pulita del mondo
che ci arriva dal nord oltre il nord,
dalla chiarezza di là, invisibile, decisa e sincera.
(da Whisky e uova strapazzate, 1996 -Traduzione di Fiorenza Mormile)
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La tenda, che poi nell’originale è più precisamente una veneziana, sembra essere l’unico punto di attrito tra il poeta statunitense Hayden Carruth (1921-2008) e la moglie – poetessa di suo - Joe-Anne McLaughlin nella loro casa di Munnsville, nello stato di New York. Quella finestra che oscura la luce del mattino e l’aria pura che essa porta dal mare è il solo piccolissimo punto di contrasto in un rapporto che ha saputo davvero fondere due anime.
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FOTOGRAFIA © LUXAFLEX
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LA FRASE DEL GIORNO
Sono innamorato adesso / In amore per tutto il tempo. / Non ho altro,ho dimenticato il mio nome.
HAYDEN CARRUTH, Whisky e uova strapazzate
Hayden Carruth (Waterbury, Connecticut, 3 agosto 1921 – Munnsville, New York, 29 settembre 2008), poeta e critico letterario statunitense. Docente al Johnson State College e all’Università del Vermont, negli anni ‘80 curò la pagina culturale dell’Harper’s Magazine. La sua poesia tratta dei paesaggi del Vermont, della povertà rurale, della perdita, della follia e della sofferenza.
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