giovedì 23 gennaio 2014

Un amore felice è normale?

 

WISŁAWA SZYMBORSKA

UN AMORE FELICE

Un amore felice. È normale?
È serio? È utile?
Che se ne fa il mondo di due esseri
che non vedono il mondo?

Innalzati l'uno verso l'altro senza alcun merito,
i primi qualunque tra un milione, ma convinti
che doveva andare così - in premio di che? Di nulla;

la luce giunge da nessun luogo -
perché proprio su questi, e non su altri?
Ciò offende la giustizia? Sì.
Ciò offende i principi accumulati con cura?
Butta giù la morale dal piedistallo? Sì, infrange e butta giù.

Guardate i due felici:
se almeno dissimulassero un po',
si fingessero depressi, confortando così gli amici!
Sentite come ridono - è un insulto.
In che lingua parlano - comprensibile all'apparenza.
E tutte quelle loro cerimonie, smancerie,
quei bizzarri doveri reciproci che s'inventano -
sembra un complotto contro l'umanità!

È difficile immaginare dove si finirebbe
se il loro esempio fosse imitabile.
Su cosa potrebbero contare religioni, poesie,
di che ci si ricorderebbe, a che si rinuncerebbe,
chi vorrebbe restare più nel cerchio?

Un amore felice. Ma è necessario?
Il tatto e la ragione impongono di tacerne
come d'uno scandalo nelle alte sfere della Vita.
Magnifici pargoli nascono senza il suo aiuto.
Mai e poi mai riuscirebbe a popolare la terra,
capita, in fondo, di rado.

Chi non conosce l'amore felice
dica pure che in nessun luogo esiste l'amore felice.
Con tale fede gli sarà più lieve vivere e morire.

(da Ogni caso, 1972 – Traduzione di Pietro Marchesani)

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Avrà ragione Wisława Szymborska? Avrà ragione nel dire che l’amore felice non giova al mondo, che non fa crescere, che non eleva? Certo, l’amore felice è egoismo in due e chiude fuori tutto il resto per definizione: paradossalmente chiude fuori anche l’arte, la poesia, la letteratura. L’amore che deve ancora realizzarsi – sempre che ce ne sia la possibilità o almeno l’illusione – è tutto un ingegnarsi per giungere allo scopo e fonte di progresso sulla strada lunga e faticosa per arrivare alla fusione di due anime. Be’, allora però probabilmente diventerebbe un amore felice e ricadremmo nella domanda iniziale…

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Afremov

DIPINTO DI LEONID AFREMOV

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LA FRASE DEL GIORNO
Accade dell'amore vero come delle apparizioni degli spiriti: tutti ne parlano ma pochi li hanno veduti.
FRANÇOIS DE LA ROCHEFOUCAULD, Riflessioni e massime




Wisława Szymborska (Kórnik, 2 luglio 1923 – Cracovia, 1º febbraio 2012), poetessa e saggista polacca, insignita del Premio Nobel per la Letteratura nel 1996 “per una poesia che, con ironica precisione, permette al contesto storico e biologico di venire alla luce in frammenti d'umana realtà”.


2 commenti:

Vania ha detto...

..interessante ed enigmatica...come la definizione dell'Amore..:))

ciaoo Vania :)

..lovely picture :)))

DR ha detto...

però è vero che l'amore felice isola dal mondo, è una specie di egoismo