venerdì 4 aprile 2008

Sodoma e Gomorra


"Allora il Signore fece piovere su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, dal cielo, e distrusse quelle città e tutta la pianura, tutti gli abitanti delle città e ogni germinazione del suolo (...) dalla terra si alzava un fumo simile al fumo di una fornace".

Così narra la Genesi, nel capitolo 19, la distruzione di Sodoma e Gomorra.

Secondo l’équipe guidata dallo scienziato Mark Hempsall dell'Università di Bristol, che è riuscita a decrittare una tavoletta sumera di oltre 5000 anni fa, fu la scia di un meteorite a provocare tanta distruzione. Il corpo celeste si sarebbe poi schiantato a Koefels, sulle montagne austriache, lasciando sul suo percorso terra bruciata. Insomma, una sorta di ciò che avvenne nella taiga di Tunguska il 30 giugno 1908. È proprio vero che le vie del Signore sono infinite!


John Martin, "La distruzione di Sodoma e Gomorra"



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LA FRASE DEL GIORNO
È classico ciò che persiste come rumore di fondo anche là dove l'attualità più incompatibile fa da padrona.
ITALO CALVINO, Perché leggere i classici


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