venerdì 12 luglio 2024

Luglio sulle spalle


PAOLO VOLPONI

MIA QUAGLIA

Della chiarissima quaglia
che nasce sulla spiaggia
agli approdi dei templi,
nell’ora che la luna di marea
rotola sabbia
e pesci luminosi,
tu hai lo smarrimento
e l’attonito canto.
Conosci il canneto
dove l’insetto sorpreso
annega nelle gocce,
il campo spiumato
alle piogge meridiane del grano.
Sul tuo collo
è giugno
stagione delle falci
dal tenero filo,
luglio sulle spalle
con steli d’avena,
agosto sulla schiena
dorme come un cacciatore.

(da L'antica moneta, Vallecchi, 1955)

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Paolo Volponi - un po' come il Saba di “A mia moglie” ("Tu sei come una giovane / una bianca pollastra (...) / Tu sei come una gravida / giovenca (...) / Tu sei come la rondine / che torna in primavera") - nei suoi versi spesso paragona la figura femminile ad animali con uno stilema che, al di là del francescanesimo letterario,  serve a "elencare, prendere, usare, sentire la materia".

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DIPINTO DI SAMANTHA FRENCH

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   LA  FRASE DEL GIORNO  

Tu sei donna / d’arioso giardino / e di terrazzo, / donna del mio paese / affacciata ai torrioni.
PAOLO VOLPONI, L'antica moneta

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Paolo Volponi (Urbino, 6 febbraio 1924 – Ancona, 23 agosto 1994), scrittore, poeta e politico italiano, senatore della Repubblica Italiana nel corso di due legislature. Partito da una posizione tardoermetica e neorealista, approdò al poemetto narrativo, propedeutico alla sua attività di romanziere.


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