ANDREAS EMBIRIKOS
UN COLPO DI DADI NON ABOLIRÀ MAI IL CASO
No
Non è “l’art pour l'art”
La superiore espressione dei poeti e degli uomini
Né il realismo socialista, che è semplicemente politica
Né il godimento delle classi privilegiate
Non è questa la missione dei poeti
Perché non è possibile
Solo con la bellezza astratta
O con quella convenzionalmente descrittiva
O solo con il “mostra ciò che dovresti” o con l’“infatti”
Che siano sostituiti o soffocati gli slanci degli impulsi
Giacché la parola non è logica
Giacché la bellezza non è estetica
E il buono non è etica
Giacché “un coup de dés jamais n’abolira le hasard”
Giacché uno spermatozoo soltanto basta
Per fecondare l’ovulo della donna o la parola
Giacché soltanto l’amore vince la morte
La poesia sarà spermatica
Assolutamente erotica
O non esisterà.
(da Poesia, n. 312 – Febbraio 2016 - Traduzione di Massimo Cazzulo)
.
La poesia come dispensatrice di vita, come il seme in grado di fecondare le menti, di andare al di là del visibile e trasformarsi in fonte salvifica. La poesia senza padroni, neppure l’arte stessa – e men che meno il “realismo socialista”, la servitù politica. Questa, secondo il poeta greco Andreas Embirikos, che prende spunto dal titolo di una poesia di Stéphane Mallarmé (Un coup de dés jamais n'abolira le hasard), mutuandolo, è la sua funzione più elevata: un’idea – quella dell’amore come fulcro della vita - che appartiene ad altri surrealisti, da André Breton a Paul Éluard.
.
DIPINTO DI VLADIMIR KUSH
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
La poesia si trasfonde nella vita e la vita nella poesia.
ANDREAS EMBIRIKOS
Nessun commento:
Posta un commento