La scorsa settimana lo scrittore brasiliano Paulo Coelho ha affrontato un’intervista con i lettori online del quotidiano spagnolo El Mundo, in occasione dell’anteprima del suo nuovo romanzo, “Il vincitore è solo”, in uscita in Italia il 9 settembre per Bompiani.
Ecco alcune risposte:
D: Qual è la sua tecnica narrativa, per riuscire ad avvincere il lettore come succede nel primo capitolo di questo romanzo?
Coelho: C’è solo una tecnica: saper raccontare la storia con il massimo della tensione e il minimo di particolari, perché il lettore possa riempire gli spazi (paesaggi, costumi) con la sua immaginazione. Da qui in avanti seguiamo i narratori tradizionali che sapevano che un testo necessita di un inizio, uno sviluppo e una fine. Non mi piace molto la gente che si inventa nuovi stili, quando Salomone 3000 anni fa,già diceva che 'non c’è niente di nuovo sotto il sole'.
D: Mi piacerebbe sapere come lei trova l’ispirazione per inventare i suoi personaggi, che metodo utilizza per mettersi nei loro panni. L’ispirazione le viene all’improvviso? C’è un luogo o un momento particolare per creare le sue storie?
Coelho: Scrivo in libro ogni due anni e, al contrario di quanto si dice, lascio che siano i personaggi a mettersi nei miei panni. Per questo devo avere molta curiosità per la vita, pensare molto, divertirmi e restare in contatto con le persone. L’ispirazione nasce quando mi sento di scrivere, dopo aver vissuto molto.
D: Che cosa l’ha ispirata a scegliere Cannes come ambientazione di questo romanzo?
Coelho: Ho scelto Cannes perché vado al Festival dal 2000 e lì, la lotta per i valori che considero un po’ aberranti è molto più esacerbata. Nel mondo attuale, privo di molti valori con i quali siamo stati educati, le persone usano la ricchezza come forma di oppressione. D’altra parte, i sogni sono manipolati senza il minimo scrupolo da molta gente che crede di avere potere e che ritiene il potere un modo di apparire forte. Niente di tutto ciò. Il potere non ci appartiene e quando la vita ci offre questa possibilità, la cosa migliore è di utilizzarla in modo produttivo.
D: Che cosa devo fare perché la paura e l'ansia non mi dominino e per conservare la fede e l'entusiasmo? A volte sembra impossibile non sprofondare.
Coelho: Non ci sono regole. La vita ci obbliga a camminare in avanti, ma a volte il ritmo deve essere più veloce e a volte più lento. Ma una cosa posso assicurare: nel nostro viaggio attraverso questa esistenza non ci sono parcheggi. Sì, ci sono volte in cui sembra impossibile non affondare, ma poi superi questo momento, vedi che non sei affondato e che sei anche più forte.
Un Paulo Coelho che spiega la sua tecnica narrativa “classica” (a un altro lettore dice di sentirsi uno scrittore ‘antico’ e non ‘moderno’ e a un altro ancora di non essere ‘uno scrittore religioso’ ma semplicemente uno ‘scrittore’), che anticipa qualcosa di questo suo nuovo libro e dà anche consigli di vita con la saggezza spirituale che contraddistingue i suoi romanzi. Presto lo ritroveremo in classifica…
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LA FRASE DEL GIORNO
Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni.
Paulo Coelho, L’Alchimista
3 commenti:
Ciao, Sacco: d'accordo per lo scambio, inserisco il tuo blog di ricette tra quelli consigliati.
molto bello il tuo blog mi piace!detto ciò...hai letto del nuovo libro di coelho?
http://www.r101.it/extra/libri_dettaglio/165
buon viaggio!
Non ancora, ci sarà tempo nelle lunghe serate invernali...
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