Il 4 novembre un male incurabile si è portato via Michael Crichton, sessantaseienne autore di romanzi di avventura e di fantascienza - intendendo come tale la fiction legata al mondo scientifico e tecnologico.
Crichton era notissimo soprattutto per "Jurassic Park", opera che ben delinea il suo metodo di scrittura: si basava su un fatto scientifico provato e fondato e lo portava alla sua esasperazione. Così, dal DNA di un dinosauro contenuto in un insetto rimasto imprigionato nell'ambra milioni di anni fa - teoricamente possibile - si arriva alla ricostruzione di Velociraptor e Tyrannosaurus Rex con tutta una storia di avidità di gloria, ricchezza, potere e fama.
Altri romanzi a base scientifica parlano di biotecnologie, embrioni transgenici ed etica legata a questo mondo (Next, 2006), di effetto serra e paure incongruamente generate dagli ambientalisti (Stato di paura, 2004), di nanotecnologie impazzite (Preda, 2002), di fisica quantistica e possibilità di viaggiare nel tempo (Timeline, 1999), dell'invadenza dei mass media nella società contemporanea e della sicurezza sui voli di linea (Punto critico, 1996), del limite cui può spingersi la scienza negli interventi sull'uomo (Il terminale uomo, 1972). Tutto naturalmente presumeva una documentazione attenta ed accurata: solo così Crichton era in grado di intrecciare la trama della scienza all'ordito dell'invenzione letteraria.
L'abilità di sceneggiare le storie ha fatto sì che dai suoi romanzi siano stati tratti celeberrimi film: "Congo", "Sfera", "Andromeda", "Rivelazioni", "Sol Levante" e la trilogia di "Jurassic Park". Lo stesso Crichton è stato regista di "La grande rapina al treno", "Il mondo dei robot" e "Coma profondo" e, facendo fruttare i suoi studi di medicina all'università di Harvard, anche ideatore della serie televisiva "E.R. medici in prima linea".
Di sé disse, nei racconti autobiografici di "Viaggi": "Sono cresciuto nel ventesimo secolo, in una tradizione occidentale, scientifico-razionale. Sono stato educato a pensare che la visione scientifica del mondo sia quella corretta e che qualsiasi altra visione sia pura superstizione. Mi trovavo d'accordo con Bertrand Russell quando afferma: «Ciò che la scienza non ci può dire, l'umanità non lo può sapere». Avevo avuto solo qualche esperienza accidentale che contraddiceva questo punto di vista; ma le mie esperienze successive erano andate oltre quel punto di vista scientifico-razionale. Trovo ancora utile la visione scientifica, ci ho vissuto insieme felicemente la maggior parte del tempo. Ma ora ritengo che la scienza offra un modello di realtà arbitrario e limitato. Perché la realtà è sempre più vasta - molto più vasta - di ciò che sappiamo, di cio che ne possiamo dire".
Immagine: Pubblico dominio
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LA FRASE DEL GIORNO
Il modo migliore di pensare alle donne e agli uomini è di presumere che non vi siano differenze tra loro.
MICHAEL CRICHTON, Viaggi, 1988
John Michael Crichton (Chicago, Illinois, 23 ottobre 1942 – Los Angeles, California, 4 novembre 2008), scrittore, sceneggiatore, regista e produttore statunitense. Tra le sue opere più celebri spicca il romanzo di fantascienza Jurassic Park. Complessivamente i suoi romanzi hanno venduto 150 milioni di copie. È stato anche l'ideatore e il produttore esecutivo della serie televisiva E.R. - Medici in prima linea.
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