ROBERTO FERNÁNDEZ RETAMAR
PER UN ALTRO RE
Giungono lunghe, infinite poesie: le respingo;
ritornano come in onde insistenti, in reti,
in acque vaste e impetuose: le spingo
contro il loro stesso ruggito, le affondo
l'una nell'altra; ritornano ancora, vanno agli occhi,
vanno al viso, cercano la bocca, il corpo:
resisto loro, le respingo, ritornano, ritornano sempre.
Una fitta moltitudine di lettere
è già in cammino, e il rifiuto è inutile.
(da A chi possa interessare, 1970)
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Il poeta cubano Roberto Fernández Retamar prova a resistere all’impulso poetico, al flusso incessante dell’ispirazione, della sua urgenza di essere espressa. Ma è un’onda continua che torna con costanza, che travolge, che costringe al procedimento poetico, alla “unica poesia che una mano / traccia instancabile e gioiosa / su un immenso foglio che vola”.
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ROB GONSALVES, "THE SUN SETS SAILS"
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LA FRASE DEL GIORNO
Questo è il bello dei poeti, / che hanno detto ciò che volevano dire.
ROBERTO FERNÁNDEZ RETAMAR, Cose del cuore e altre poesie
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Roberto Fernández Retamar (L'Avana, 9 giugno 1930 – 20 luglio 2019), poeta e scrittore cubano. Appartenente al gruppo di poeti legati alla rivista Orígenes, punto di partenza della nuova poesia cubana, si è inizialmente dedicato alla poesia pura per poi orientarsi, sulla scia dell'esperienza rivoluzionaria, verso tematiche sociali e una produzione di testimonianza.


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