MANUEL ALTOLAGUIRRE
LE TUE PAROLE
Appoggiata alla mia spalla
sei la mia ala destra.
Come se tu spiegassi
le tue tenere nere penne,
m’innalzano le tue parole
a un candidissimo cielo.
Esultanza. Silenzio.
Seduto ora al mio tavolo,
mi sanguina la spalla,
la tua assenza mi duole.
(Tus palabras, da Cuadernos de poesía, 1931)
.
La poesia intimista e musicale di Manuel Altolaguirre, spagnolo della Generazione del’27 tratta sovente d’amore e solitudine: ed è bellissima l’immagine dell’altra metà della coppia come un’ala, significa che l’uomo da solo non è capace di volare, che necessita di una compagna, come i mitologici “pihis” di Guillaume Apollinaire, uccelli favolosi che vengono dalla Cina e che sono obbligati a volare in due perché hanno una sola ala: “Confusi entrambi, più che fusi. // Diventati ormai un solo corpo, / un'anima sola che bacia se stessa / negli spazi bianchi, dimentica del mondo”.
LAURI BLANK, “PROMISE”
.LA FRASE DEL GIORNO
Non sai che cosa è smarrirsi / illuminato e insonne / nello spazio, tra nubi, / senza essere angelo, senza essere angelo.
MANUEL ALTOLAGUIRRE
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