ALFONSO GATTO
UNA MADRE CHE DORME
Una madre che dorme
piove in dolcezza dentro di sé
come una grotta
e in fondo al lume ha il suo bambino.
Una madre che dorme
dorme al panneggio ardente d'una fiera
che la guarda mansueta.
È una dolce sera
in mezzo alla pupille
della sua onda quieta.
(da La forza degli occhi, 1953)
A mia mamma, da Latina, dove mi trovo per l’Adunata degli Alpini, dedico questa poesia di Alfonso Gatto. Grazie, mamma! Auguri!
Mamma in italiano, e negli altri paesi del mondo?
- mama in Spagna, Polonia e Slovacchia
- mom negli Stai Uniti
- mum e mummy nel Regno Unito, in Canada, Olanda, Singapore, Australia e Nuova Zelanda
- māma (妈妈/媽媽) in Cina
- máma nella Repubblica Ceca
- maman in Francia e Iran
- ma, mam o mammy in Irlanda
- mamma in Islanda
- mãe in Portogallo
- maa, aama e mata, matrika in India
- a mi nel Punjab
- anya in Ungheria
- mama in Sudafrica
- eema (אמא) in Israele
- má o mé in Vietnam
- mam in Galles
- eomma (엄마) in Corea
- ema in Estonia
- mama in Giappone
- amma, ammu, oma, ammi, ummi in varie parti dell’Asia e del Medio Oriente
William Bougereau, “Affection maternelle”
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LA FRASE DEL GIORNO
I figli sono per la madre ancore della sua vita.
SOFOCLE, Fedra
Alfonso Gatto (Salerno, 17 luglio 1909 – Orbetello, 8 marzo 1976), poeta e scrittore italiano. Ermetico, ma di confine, giornalista e pittore, insegnante di Letteratura all'Accademia di Belle Arti, collaboratore di “Campo di Marte”, la sua poesia è caratterizzata da un senso di morte che si intreccia al vivere.
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