giovedì 30 maggio 2024

Quella pioggia


JORGE TEILLIER

PRIMA DELLA PIOGGIA

Ricordo le tue parole
mentre spesse nuvole si addensavano
preparando la pioggia
quella pioggia che si nascondeva per giorni e giorni
da qualche parte nella memoria
in qualche posto sconosciuto nel mondo
a coronare i sogni
Ricordo le tue parole
Stavi parlando di conigli e ciliegie
di passeri che mangiavano
nel palmo della tua mano
Di città enormi
dall'altra parte dell'oceano
dove i bar erano pieni
di gente sconosciuta.
Ricordo le tue parole
e ricordo ancora di più il tuo silenzio
che si univa al grande silenzio
che precede la pioggia
E poi come fuggimmo
improvvisamente tenendoci per mano
come fuggimmo senza sapere dove
assordati dal fragore della pioggia

(da Lo sognai o fu realtà, 2003)

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Quello che il poeta cileno Jorge Teillier ama più fare nei sui versi: una incursione nei territori della memoria che assume i toni leggeri e sbiaditi del ricordo. La pioggia estiva che scoppia improvvisa da grigi nuvoloni, gli innamorati sorpresi che fuggono mano per la mano cercando un riparo.

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FOTOGRAFIA © OLEG M. KULISHOV/PEXELS

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  LA FRASE DEL GIORNO  

Piove, piove, piove / Vorrei che piovesse sempre!
PABLO DE ROKHA

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Jorge Teillier Sandoval (Lautaro, 24 giugno 1935 - Viña del Mar, 22 aprile 1996), poeta cileno della “Generazione letteraria dei ‘50”, creatore della “poesia larica”. Per lui l’importante in poesia non è l’estetica, ma la creazione del mito e di uno spazio di tempo che trascende il quotidiano.


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