giovedì 11 aprile 2024

L’aria è morbida


WILLIAM CARLOS WILLIAMS

IN QUESTA NOTTE

In questa notte, la più languida dell’anno,
la luna è nella fase gialla senza luce.
L’aria è morbida, il gufo non ha
che una nota, il ciliegio fiorito

è una nebbia sui boschi, il suo profumo
indovinato appena si muove nel pensiero.
Nessun insetto è desto ancora. Poche foglie.
Non si dorme nell’area degli alberi.

Il sangue è fermo, indifferente, il volto
non duole né trasuda macchia né la bocca
è riarsa. Ora l’amore potrebbe intrecciare giuochi,
e nulla turbare la piena ottava del suo corso.

(da Paterson, 1946 - Traduzione di Cristina Campo)

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Il paesaggio è come sempre nei versi del poema Paterson un'ambientazione di basso profilo, tesa e nuda. Ma la primavera vi si riversa e illanguidisce la notte con il suo silenzio interrotto solo dal monotono verso del gufo. E quella intensità mette in risalto William Carlos Williams.

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FOTOGRAFIA © LILYPHOTOGRAPHX/FLICKR



  LA FRASE DEL GIORNO  

È sul bordo del / petalo che l’amore attende.
WILLIAM CARLOS WILLIAMS, La primavera e il resto

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WilliamsWilliam Carlos Williams (Rutherford, New Jersey, 17 settembre 1883 – 4 marzo 1963), poeta, scrittore e medico statunitense. Fece parte degli “Altri” con Man Ray e Duchamp, divenendo uno dei principali esponenti del Modernismo americano. Per “Quadri da Bruegel e altre poesie” ottenne nel 1963 un Premio Pulitzer postumo.


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