PAUL CLAUDEL
NEL CUORE DELLA PEONIA BIANCA
Nel
cuore
della peonia bianca
non c’è un colore
Ma il ricordo di un
colore
non c’è un profumo
ma il ricordo di un
profumo
(da Cento frasi per ventagli, 1942)
.
Dal 1921 al 1927 il poeta e drammaturgo Paul Claudel fu ambasciatore francese a Tokyo. La cultura giapponese gli permise di venire a contatto con gli haiku e di mettere a punto quella teoria sulla respirazione poetica che aveva teorizzato nell’Arte poetica del 1907. Le peonie sono belle ed effimere: il giardino giapponese, conforme alla visione buddista dell'impermanenza, “riflette il ritmo delle stagioni, il sentimento dell'effimero, l'ordine cosmico” annota Claudel. E allora ecco “Un profumo / che per sentirlo / bisogna / chiudere / gli occhi”.
.
ZBIGNIEW KOPANIA, "PEONIE"
.
LA FRASE DEL GIORNO
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
PAUL CLAUDEL, Cinque grandi odi
.
Paul Claudel (Villeneuve-sur-Fère, 6 agosto 1868 – Parigi, 23 febbraio 1955), poeta, drammaturgo e diplomatico francese. È stato uno degli esponenti maggiori del rinnovamento cattolico verificatosi nella letteratura francese del XX secolo. Ne derivò una poetica che è in fondo un appello all'ordine classico.
Nessun commento:
Posta un commento