venerdì 3 gennaio 2025

Rosa Fabregat


Il 30 dicembre è morta nella sua casa di Lleida la poetessa catalana Rosa Fabregat. Farmacista, si appassionò alla letteratura pubblicando una dozzina di romanzi e una dozzina di libri di poesia, oltre a racconti, saggi e articoli su testate di Barcellona e di Lleida. Molte delle sue poesie celano sotto un’apparenza chiara significati esperienziali intensamente sentiti, conflitti emotivi, cambiamenti e processi vitali. La poesia è stata dunque per lei il mezzo per trascenderli e per liberarsi.

.

FOTOGRAFIA © CATALUNYA M'AGRADA

.


ACQUARELLI, VIII


Terzo filo d’erba

Sento il battito
delle parole
come si avvicina
Non voglio rompere
l'incantesimo di quest'acqua
e lascio che mi attraversi.
Divento trasparente.
Finisce lo zampillo
e la poesia
non è stata scritta.
Non è niente.
Nemmeno un attimo di respiro.
Forse solo una lacrima.

(da Lettere aperte, 1998)

.

.

FIGLIO

Figlio,
tu sei la vita che sale
su una sedia.
Io
sono la sedia
su cui sale
una vita che comincia.

(da Stelle, 1978)

.

.

GIOCHI

Due lune d'argento,
- bicchieri dolci -
mi allungano gli occhi
con luce elastica.

Il disco bianco della notte
scivola a poco a poco
nell'oscurità
finché non si scioglie:
gioca con lo spazio.
Il disco bianco dell'orologio,
gemello dell'altro,
occhio luminoso del campanile,
incastonato nella pietra,
pieno di ingranaggi,
gioca con il tempo.

(da Tempo del corpo e tredici lune fragola, 1980)

.


  LA FRASE DEL GIORNO  

Le persone hanno paura della poesia, ma amano ascoltarla.
ROSA FABREGAT, Lleida.com, 18 maggio 2017

.



Rosa Fabregat i Armengol (Cervera, 3 febbraio 1933 - 30 dicembre 2024), poetessa e scrittrice spagnola. Una delle voci più innovative della letteratura catalana, coltivò oltre alla poesia, il romanzo e il saggio, con un approccio d'avanguardia che abbraccia argomenti come la fantascienza e il femminismo.

giovedì 2 gennaio 2025

Poesie per gennaio XI


Gennaio è il cuore dell’inverno: il poeta statunitense William Carlos Williams dal suo New Jersey mette in risalto il vento che soffia e che suona quasi una melodia. Il poeta russo Boris Pasternak nelle steppe della Russia legge invece un duro inverno di gelo e di neve abbandonandosi al ricordo.

.

FOTOGRAFIA © CONGERDESIGN/PIXABAY

.


WILLIAM CARLOS WILLIAMS

GENNAIO

Ancora una volta rispondo ai triplici fiati
che suonano accordi cromatici di scherno
dietro la mia finestra:
                                        Suonate più forte.
Non vincerete. Mi sento più legato
alle mie frasi
quanto più mi sferzate
per seguirvi.
                                         E il vento,
come prima, diteggia perfettamente
la sua musica beffarda.

(da Uve aspre, 1921)

.

.

.

.

BORIS PASTERNAK

NOTTE D'INVERNO

Non è dato correggere il giorno con sforzi di lampade,
né sollevare alle ombre i veli di gennaio.
Sulla terra è inverno e il fumo dei fuochi non riesce
a raddrizzare le case, che giacciono coricate fianco a fianco.

Panini di lampioni e marzapane di tetti e nero
su bianco nella neve lo stipite della palazzina:
è casa signorile e in essa io sono istitutore.
Sono solo -ho mandato l'allievo a dormire.

Nessuno è atteso. Ma è tirata la tenda.
È tutto cumoli il marciapiede, ingombro il terrazzino.
Ricordo non agitarti! Saldati a me! Credi
e fammi credere che sono un tutt'uno con te.

Di nuovo volto a lei? No, non ne sono turbato.
Chi le ha rivelato i tempi, chi l'ha messa sulla traccia?
Fu quel colpo l'origine di tutto. Quanto al resto
ora, grazie a lei, non me ne importa.

È tutto cumoli il marciapiede. Tra le biforcature della neve
le gelate bottiglie delle lastre di ghiaccio nude, nere.
Panini di lampioni e sul comignolo, come gufo,
nelle piume affondato, un fumo ritroso.

1913, 1928

(da Poesie d’amore, 1988 - Traduzione di Evelina Pascucci)

.


  LA FRASE DEL GIORNO  

E nell'intimo cuor lieto calore, / ché il nuov'anno promette, ed è foriero / di Primavera Inverno, e presto il fiore / smalterà i verdi labbri del sentiero.
ALFREDO BACCELLI, Poesie

.



WilliamsWilliam Carlos Williams (Rutherford, New Jersey, 17 settembre 1883 – 4 marzo 1963), poeta, scrittore e medico statunitense. Fece parte degli “Altri” con Man Ray e Duchamp, divenendo uno dei principali esponenti del Modernismo americano. Per “Quadri da Bruegel e altre poesie” ottenne nel 1963 un Premio Pulitzer postumo.


PasternakBoris Leonidovič Pasternak (Mosca, 10 febbraio 1890 – Peredelkino, 30 maggio 1960),  poeta e scrittore russo, è universalmente noto per il suo primo e unico romanzo, Il dottor Živago. Insignito del Nobel per la Letteratura nel 1950, fu costretto dal regime sovietico a rifiutare il premio.


mercoledì 1 gennaio 2025

All’inizio di gennaio


GLORIA FUERTES

CAPODANNO

All'inizio di gennaio di un anno qualsiasi,
con amori e nomi già selezionati,
con le ossa mature nel mezzo della mia vita,
mi  RIPROMETTO solennemente di non soffrire troppo.

Se mi colpiscono, che mi colpiscano,
se mi centrano, che mi centrino,
e se perdo alla lotteria,
sarà perché ho giocato.

I dolori mi infastidiscono,
sono allergica alla rabbia,
con la fronte accigliata
sembro uno strano feto.
Anno nuovo, vita nuova
(Che sano cliché!)
Una nuova luce illumina
il mio ascensore, stanco
di salire al momento sbagliato
di comunicare,
di esprimere l’ansia nei versi,
di  perdere tempo invano,
di disseminare la mia insonnia
di puntine e chiodi.

Nel bel mezzo della mia vita
sorrido e spalanco la porta,
- non voglio finire nei corridoi
con il cuore roso dalle tarme -.

PROMETTO di non affogarti
di nuovo nelle mie lacrime,
di non soffrire ancora,
senza un giustificato
motivo.

(da Opere incomplete, 1975)

.

"Mi riprometto" e "Prometto": la poetessa spagnola Gloria Fuertes ha voluto rimarcare scrivendoli in stampatello questi verbi per una poesia che fa ciò che in effetti a Capodanno tutti quanti facciamo, cioè porci degli obiettivi. La cosa che l’autrice mette in risalto è la volontà di portare nuova luce nell'anno che inizia, di affrontarlo con il sorriso e senza inutili patemi o paranoie.

Ancora Buon Anno!

.

IMMAGINE © LEONARD VITUCKE/PIXABAY

.

.

  LA FRASE DEL GIORNO  

Capodanno: ora è il momento accettato per fare i tuoi buoni propositi annuali. La prossima settimana puoi iniziare a lastricare l'inferno con loro come al solito.
MARK TWAIN, Lettera alla Virginia City Territorial Enterprise, Gennaio 1863

.



FuertesGloria Fuertes García (Madrid, 28 luglio 1917 - 27 novembre 1998), poetessa e scrittrice di libri per bambini, fu legata alla Generazione del’50 e al movimento denominato “postismo”. Femminista e omosessuale, difese l’uguaglianza tra uomini e donne, il pacifismo e la tutela dell’ambiente