lunedì 28 gennaio 2013

Pochi frammenti

 

ADAM ZAGAJEWSKI

ZONE DI SILENZIO

L’esuberanza del mondo
ci lascia spesso impotenti,
non siamo in grado di distinguere
che pochi frammenti,
piccoli brandelli.
Lo stesso capita
quando ci soffermiamo davanti a una tela,
a un quadro esposto in un museo:
dobbiamo allontanarci qualche passo
per abbracciarlo tutto.
La solitudine sono proprio
questi pochi passi di distanza.
Ci sono due ricchezze,
due forze molto simili,
per quanto completamente distinte.
Una è immanente al mondo
e all’uomo che agisce,
combatte e ama.
Il suo creatore è Dio.
L’altra si esprime attraverso dipinti,
libri, musica o film,
ed è un’eco della prima.
Il suo creatore è l’uomo.
La solitudine è la zona di silenzio
che c’è tra questi due frastuoni.

(da Solidarność i samotność, 1986)

.

“La sua è una tessitura in cui fiori, alberi e uomini convivono in un'unica scena. Ma questo mondo ricreato dall'arte non è un luogo di fuga, al contrario è in relazione con la cruda realtà di questo secolo” scrisse il Premio Nobel polacco Ceslaw Milosz delle poesie del suo conterraneo Adam Zagajewski. L’arte è il modo umano di partecipare del divino, è l’elevazione dalla terra al cielo, dall’immanente al trascendente, dall’individuale all’universale: tra questi due poli c’è la solitudine, che poi è la normale condizione umana, l’incapacità di mettere a fuoco il mondo senza osservarlo da fuori.

.

At the museum- man in the red cap

DOMINIQUE AMENDOLA, “AT THE MUSEUM. MAN IN THE RED CAP”

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Uno scrittore che tiene un diario lo usa per registrare ciò che sa; nelle poesia e nei racconti mette quello che non sa.
ADAM ZAGAJEWSKI




Adam Zagajewski (Leopoli, Ucraina, 21 giugno 1945), poeta, scrittore e saggista polacco. Esordì nel 1972 con Komunikat. Esponente della New Wave polacca, nel 1976 aderì al Comitato per la Difesa degli Operai e la dittatura comunista gli impedì di pubblicare. Cominciò allora il suo esilio a Houston e Parigi. Tornò a risiedere a Cracovia nel 2002.


4 commenti:

Vania ha detto...

...ottima poesia...ottima spiegazione.

ciaoo Vania

..la frase del giorno anch'essa molto significativa.

DR ha detto...

L'arte è il mezzo per cogliere brandelli di ciò che sta dietro il reale.

Tra cenere e terra ha detto...

La frase del giorno... è illuminante

DR ha detto...

la poesia come tramite, come interprete del mistero