La notte del 28 giugno è scomparsa all’Avana all’età di 99 anni la poetessa cubana Fina García Marruz. Fece parte con il marito Cintio Vitier del gruppo di poeti che diedero vita alla rivista Orígenes. In seguito lavorò come ricercatrice presso la Biblioteca Nazionale José Martí. Influenzata oltre che da Martí, da Pablo Neruda e da Suor Juana Inés de la Cruz, la sua opera poetica è considerata tra le più strutturate ed elaborate della letteratura cubana del Novecento e le è valsa due premi importanti, il Reina Sofia nel 2007 e il Premio Nazionale nel 1990.
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FOTOGRAFIA © RTVE
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SAPORI
È una trattoria
in una strada fuori mano
la nostra prima notte
a Roma. Chiude il cancello
un ragazzo di De Amicis.
Il padre scrive l'ordine,
la madre, sullo sfondo, cucina.
Il minestrone conforta
il raffreddore e la febbre.
Entriamo nel cuore
della famiglia.
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ITALIA
A Roma
la Madonna
A Firenze
la Donzella
La Passione
a Venezia
Amica mia
(da Poesie scelte, 1984)
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DANAE
Una donna, non una dea, aspetta
su cuscini meno morbidi della sua carne
il ventre appena sporgente
di una che è già incinta
dell’attesa, la pantofola vedova
strabica di quell’oro, che già comincia
a salire, a disegnare il tappeto marrone
dei giorni feriali, i verdi
muschiosi e vellutati della stanza
tutta la stanza utero di un dio
pianto dall’angelo, intravisto
dal vecchio, chiamato dalla mano,
che parla o ascolta, luce, non pioggia d’oro,
che non entra, non entra, non entra.
(da I Rembrandt dell’Hermitage, 1992)
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Altre poesie di Fina García Marruz sul Canto delle Sirene:
- Al risveglio
- Cinema muto
- Il ritorno del figlio prodigo
- Se tutte le mie poesie si perdessero
- Tutta la poesia è lì
- Un’improvvisa veemenza
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LA FRASE DEL GIORNO
Se tutte le mie poesie si perdessero / la piccola verità che in esse brilla / rimarrebbe comunque in ogni pietra / grigia nell’acqua o in una pianta verde.
FINA GARCÍA MARRUZ
Josefina García-Marruz Badía, nota artisticamente come Fina García Marruz (L’Avana, 28 aprile 1923 – 28 giugno 2022), poetessa e ricercatrice letteraria cubana, è stata insignita del Premio Nazionale di Letteratura 1990, del Pablo Neruda 2007 e del Reina Sofia 2011. Con il marito Cintio Vitier prese parte al gruppo letterario della rivista Orígenes.