21 marzo, primo giorno di primavera, è la data scelta dall’UNESCO per celebrare la Giornata mondiale della poesia: “La poesia contribuisce alla diversità creativa, mettendo ancora in discussione il nostro uso delle parole e delle cose, il nostro modo di percepire e comprendere il mondo. Attraverso le sue associazioni, le sue metafore e la sua grammatica, il linguaggio poetico è dunque plausibilmente un altro aspetto del dialogo tra le culture. Diversità nel dialogo, libera circolazione delle idee con la parola, la creatività e l’innovazione. La Giornata Mondiale della poesia è un invito a riflettere sul potere del linguaggio e sul pieno sviluppo delle capacità creative di ogni persona”. Come celebrare degnamente allora? Con poesie che parlano di poesia…
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DAVID MARIA TUROLDO
BALLATA DELLA DISPERAZIONE
Poesia tu non morirai
per queste matematiche
ora nostro unico cibo e bevanda.
tu sarai come il fuoco
in seno alla terra
e la voce del mare.
Tua casa è ove nessuno può vivere
dentro la folgore,
e in quell’attimo vedi
ciò che nessuno riesce a vedere
senza che le pupille diventino cenere.
tu sai quanto nessuno può dire,
la gioia e la tristezza
che non hanno ragioni.
(da Gridi e preghiere, Marietti, 2004).
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MARIO LUZI
VOLA ALTA, PAROLA, CRESCI IN PROFONDITÀ
Vola alta, parola, cresci in profondità,
tocca nadir e zenith della tua significazione,
giacché talvolta lo puoi - sogno che la cosa esclami
nel buio della mente –
però non separarti
da me, non arrivare,
ti prego, a quel celestiale appuntamento
da sola, senza il caldo di me
o almeno il mio ricordo, sii
luce, non disabitata trasparenza...
La cosa e la sua anima? O la mia e la sua sofferenza?
(da Per il battesimo dei nostri frammenti, Garzanti, 1985)
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VIVIAN LAMARQUE
POESIA ILLEGITTIMA
Quella sera che ho fatto l'amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po' mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
(da Poesie, 1970-2002, Mondadori, 2002)
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SYLVIA PLATH
POESIE, PATATE
La parola, definendo, imbavaglia; il verso tracciato
ne estromette altri più nebulosi e prospera, assassino,
in strutture dove i versi immaginati
sono solo presenze spettrali. Solidi come patate,
come pietre, senza coscienza, parola e verso durano,
se gli dai spazio. Non è questione di rozzezza (benché
il ripensamento spesso vorrebbe un cambiamento
in delicatezza, in eleganza), quanto il fatto
che mi truffano sempre del dovuto; di più
o diversi, continuano a lasciare insoddisfatti.
Non celebrata in versi, non dipinta, la patata
accumula i suoi bruni bitorzoli su una pagina
infinitamente superiore; e così pure la bruta pietra.
(da Opere, Mondadori, 2002)
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LA FRASE DEL GIORNO
La prosa è lo scudiero della condotta, la poesia, il cavaliere che infilza il drago fiammeggiante con la lancia della penna, è quasi disarcionato come un picador ma si drizza in sella.
DEREK WALCOTT, Prima luce
David Maria Turoldo, al secolo Giuseppe Turoldo (Coderno, 22 novembre 1916 – Milano, 6 febbraio 1992), presbitero, teologo, filosofo, scrittore e poeta italiano, membro dell'Ordine dei servi di Maria. Fu sostenitore delle istanze di rinnovamento culturale e religioso della Chiesa, di ispirazione conciliare.
Mario Luzi (Castello di Firenze, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005), poeta italiano, fu uno dei grandi rappresentanti dell’Ermetismo. Più volte candidato al Nobel, fu insignito della Legion d’Onore. Fu Accademico della Crusca e senatore a vita.
Vivian Comba Provera Pellegrinelli Lamarque (Tesero, 19 aprile 1946) è una scrittrice, poetessa e traduttrice italiana dal francese. Di origini valdesi, ha insegnato italiano agli stranieri e nei licei. Ha ottenuto il Premio Viareggio, il Premio Montale, il Pen Club e, per le fiabe, il Premio Rodari e il Premio Andersen.