Il poeta spagnolo Ángel Guinda è morto a Madrid sabato scorso all’età di 73 anni. Nel suo Manifesto Poesia utile afferma “non vogliamo una poesia addomesticata dalle tendenze dominanti. Vogliamo la poesia allo stato brado, libera, (…) una poesia che non è solo oggetto di bellezza ma anche soggetto di condotta, una poesia che serve all'essere umano: moralmente per vivere; esteticamente, per godere; e culturalmente, per ampliare e rafforzare le proprie conoscenze”: questo spirito di bellezza attraversa tutta la sua opera, esprimendosi soprattutto nei versi d’amore: “La poesia mi è apparsa come un'ossessione e ho capito che volevo continuare il percorso che ha segnato Gustavo Adolfo Bécquer”.
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FOTOGRAFIA © NUEVA CULTURA
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LO SGUARDO
Proprio come una chiave apriva l'aria
ai misteri della trasparenza.
Mi ha chiamato come una finestra
o un appuntamento del cielo con il mare.
Avrei potuto vivere nel suo bagliore
o aspettare di morire come un naufrago.
Perché quello sguardo non proveniva dagli occhi
e quegli occhi non appartenevano a nessun mondo.
(da Cassa di lava, 2012)
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STORIA DI UN AMORE
È vero che ti ho amato
con un amore così grande
che vi poteva stare la città
con le sue gallerie, i parchi, i grattacieli,
i suoi giovani che si baciano per le strade,
la sua luce che colpisce in testa la vita.
È vero che ti ho amato
con un amore così grande
che vi poteva stare il continente
con le sue foreste, oceani, montagne,
paesi, realtà e misteri.
È vero che ti ho amato
con un amore così forte
che resisteva ai terremoti.
L'amore è verità
ed è vero che ti ho amato
con un amore così immenso
da contenere il mondo,
il mio mondo pieno del mio amore per te.
È vero che ti ho amato
con un amore così forte
che ora mi sento debole perché sono vuoto.
Il tuo mondo non lo può contenere.
(da Materia dell’amore, 2009)
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ENTRO NEL TUO CORPO
Entro nel tuo corpo come in un museo.
(da Tutta la luce del mondo. Minimal love poems, 2002)
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LA TUA PELLE
La tua pelle è la profondità del mio desiderio.
(da Tutta la luce del mondo. Minimal love poems, 2002)
Di Ángel Guinda sul Canto delle Sirene:
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LA FRASE DEL GIORNO
[La poesia è] la finestra da cui contemplare un'altra realtà più alta e gentile.
ÁNGEL GUINDA, Per-vertiendo palabras, 8 marzo 2012
Ángel Guinda Casales (Saragozza, 26 agosto 1948 - Madrid, 29 gennaio 2022), poeta e scrittore spagnolo. Insegnante di Letteratura, ha scritto poesia esistenziale e minimalista alla ricerca di un senso estetico in cui i temi principali sono la vita, l’amore, la morte e la poesia stessa. Tra le sue traduzioni opere di Cecco Angiolieri, Florbela Espanca e Àlex Susanna.