EUNICE ARRUDA
RISCHIO
Una poesia libera
dalla grammatica, dal suono
delle parole
libera
dalla scrittura
Una poesia sorella
di altre poesie
che bevono la corrente
e brillano
pietre al sole
Una poesia
senza il gusto
dalla mia bocca
senza il segno
dei denti sulla schiena
Una poesia nata
agli angoli dei muri
con parole povere
con parole marce
così libera
da prendere la decisione
se essere scritta o no
(da Rischio, 1998)
La poetessa brasiliana Eunice Arruda era laureata in semiotica: navigava dunque a suo agio tra segni e significato: la sua poesia essenziale e lapidaria è un modo disincantato di osservare il mondo e di esprimerlo – quando necessario – costruendo sugli instabili misteri della poesia, sapendo che “ogni cosa è stata scoperta / non appena esiste”.
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ILLUSTRAZIONE DI VLADIMIR KUSH
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--------------------------------------------------------------------------------------------------------LA FRASE DEL GIORNO
Incontro la / poesia / nello squilibrio. / La bella parola / esatta che cerco / nel suono denso / del mio passo.
EUNICE ARRUDA, I momenti
Eunice Carvalho de Arruda (Santa Rita do Passa Quatro, 15 agosto 1939 - San Paolo, 21 marzo 2017), poetessa brasiliana. Laureatasi in Comunicazione e Semiotica, diresse l’Unione Brasiliana degli Scrittori. Esordì nel 1960 con È tempo di notte, cui seguirono altre tredici raccolte e un’antologia. La sua poesia fa della concisione un perno: taglia e riduce all’osso la parola.
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