mercoledì 10 giugno 2009

Asperatus, nuvole mostruose

Nuvole immense, minacciose, mostruose che sembrano uscite da un racconto di Buzzati: sono state avvistate nella regione gallese della Snowdonia, nelle Highlands scozzesi, sulla città americana di Cedar Rapids (Iowa) e, agli antipodi, in Nuova Zelanda. La parte visibile, quella inferiore, è ruvida e increspata. Appaiono con la loro imponenza e apparecchiano un cielo da fine del mondo, potrebbe scatenarsi un fortunale da un momento all’altro. Invece in breve si rompono e scompaiono.

I meteorologi non sanno come si formino né perché si dispongano in formazioni così articolate, in colori variegati e ricchi di sfumature. Non sanno neanche come chiamarle: per ora sono “Asperatus”, l’aggettivo latino per “tempestoso”, secondo la denominazione data dalla Royal Metereological Society.

Paul Hardaker, direttore della RMS, ritiene che per la formazione delle “Asperatus” occorra una grande quantità di calore a livello locale, così da produrre l'energia necessaria a generare una massa di vapore acqueo condensato di tale grandezza.


Fotografia © B. J. Bumgarner/Flickr



* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
LA FRASE DEL GIORNO
I poeti sono imbottigliatori di nuvole.
PITIGRILLI

Nessun commento: