MARIA LUISA SPAZIANI
I VINTI, STELLE MORTE DELLA STORIA
I vinti, stelle morte della storia,
dal camposanto di Montmartre mi lanciano
con fuochi fatui, con parole oscure,
disperati messaggi.
Così un tempo, di veliero in veliero,
alfabeti di fiaccole, richiami.
Il camposanto è un immenso veliero
che naufraga in eterno.
(da Torri di vedetta, Crocetti, 1992)
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Un cimitero, quello di Montmartre, dove sono sepolti Stendhal e Berlioz, Degas e Dumas, Heinrich Heine e Alfred de Vigny. Lì, passeggiando tra le tombe dove sono scolpiti velieri, fiaccole e altra arte di questo genere monumentale, la poetessa Maria Luisa Spaziani medita sulla fugacità del tempo e della vita umana, sulla considerazione che la memoria tributa.
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FOTOGRAFIA © PXHERE
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LA FRASE DEL GIORNO
Non mi trovo sul Lete: ogni memoria vi squilla e vi risplende più del vero.
MARIA LUISA SPAZIANI, I fasti dell'ortica
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Maria Luisa Spaziani (Torino, 7 dicembre 1922 – Roma, 30 giugno 2014), poetessa italiana formatasi nel clima postermetico di chiara ascendenza montaliana. La sua poesia è venuta via via distendendosi dal mottetto o epigramma a forme narrativo-discorsive.

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