venerdì 21 agosto 2015

Benedire l’alba

 

CLAUDIO RODRÍGUEZ

ALBA

Tra poco il sole sorgerà. Ora il vento,
con la fresca dolcezza della notte,
lava e schiarisce il sogno e rende vivi
e più titubanti i sensi. Le nuvole
di bruno cenerino, di turchese,
in un momento calmano, innalzano
la vita, magnificano la piccola
luce. Luce che chiede, dolce e tenue,
fortunata, perché ama. Quasi a mezzo
percorso tra la notte e la mattina,
quando ogni cosa mi accoglie e persino
il mio cuore mi è amico, come posso
esitare, non benedire l’alba
se anche nel mio corpo c’è gioventù
e sulle mie labbra trema l’amore?

(da Desde mis poemas, 1983)

.

L’alba, affascinante risveglio del sole, della vita rimasta sopita nel sonno della notte: il poeta spagnolo Claudio Rodríguez eleva la sua ode al momento del giorno in cui ogni cosa ritrova la luce e sembra rinascere nella dolcezza. È il tempo in cui i sensi sono più vivi e l’emozione fluisce benefica nel corpo.

.

Sunrise

IMMAGINE © STARRYTALES

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
L'alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero.
VICTOR HUGO, I lavoratori del mare




Claudio Rodríguez García (Zamora, 30 gennaio 1934 – Madrid, 22 luglio 1999),  poeta spagnolo. Inquadrato nella Generazione degli annii '50, ha ricevuto nel corso della sua vita i più importanti premi di poesia in Spagna, e il suo primo libro (Dono dell'ebbrezza, 1953) è stato valutato dalla critica come uno dei più brillanti della poesia spagnola nella seconda metà del  XX secolo.


Nessun commento: