mercoledì 7 agosto 2013

Roseto color crepuscolo

 

GHIANNIS RITSOS

QUALCHE INGENUITÀ

Giorni tranquilli con molti alberi.
Ti dona questa brezza intorno alle labbra.
Ti dona questo fiore che guardi.
Allora non sono una menzogna il mare, il tramonto
e questa barca che galleggia nel roseto color crepuscolo
e che ha come unico passeggero
una ragazza e una chitarra triste.
Lascia che sia io a manovrare i remi
come se manovrassi due raggi purpurei dimenticati.

Karlòvasi, 29.VI.87

(da Molto tardi nella notte, 1991 - Traduzione di Nicola Crocetti)

.

Qualche ingenuità, lo spontaneo candore di un settantottenne che ha vissuto la sua vita e ora osserva il mondo dal tranquillo villaggio di Karlòvasi. Sono sogni poetici e simbolici, quelli di Ghiannis Ritsos, sono le cose che fanno la poesia, la bellezza che si coniuga con la dolcezza e che magari lascia un amaro gusto di nostalgia, alla fine: “come un fiore nel bicchiere, / come due innamorati sulla panchina del giardino / o i passeri con le code impertinenti”.

.

En canot

PIERRE-AUGUSTE RENOIR, “EN CANOT”

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Tutto il tuo silenzio l’ha detto la poesia.
GHIANNIS RITSOS, Molto tardi nella notte




Ghiannis Ritsos (Monemvasia, 1º maggio 1909 – Atene, 11 novembre 1990), poeta greco tra i maggiori del XX secolo. Fu candidato nove volte al Premio Nobel. La sua vita fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti e nelle virtù catartiche della poesia.


6 commenti:

Vania ha detto...

..affascinata....mi ha affascinata.:)

ciaoo Vania:)

Rosanna Bazzano ha detto...

Adoro Ritsos e la sia poesia tra passione e lontananza... Lo adoro a tal punto da aver costretto mio marito a fare 1370 chilometri in un solo giorno tra andata e ritorno, l'anno scorso, per andare a Monemvasia dove e nato e.vissuto , la foto del profilo del blog è sulla sua terrazza, quel blu meraviglioso parlava ai suoi occhi, come si fa a non diventare poeti...

DR ha detto...

È un periodo che sto leggendo con attenzione Ritsos... e sta influenzando anche il mio modo di scrivere - se si possono paragonare i bruscolini con le stelle del cielo :-)

Rosanna Bazzano ha detto...

È inevitabile quando si legge e ci si appassiona, è una sorta di innamoramento per cui amando gli atteggiamenti dell'altro tendiamo più o meno inconsapevolmente a farli nostri...
Facci leggerel e tue poesie!

DR ha detto...

ma le conosci già! Le trovi nel blog gemello: http://assolodipoesia.blogspot.it/

Rosanna Bazzano ha detto...

Ops! Vero... :) Al momento sto lasciando l'Italia e tra poco non avrò più campo, ma appena giungo a Ermioni, venerdì sera, Max sabato vado a farne una scorpacciata... :)