sabato 1 giugno 2013

Due poesie per giugno

 

Giugno è, o dovrebbe esserlo almeno – visto l’andamento assolutamente anomalo di questa primavera in corso, il mese del sole e del grano, quello che canta su un treno fermo in una stazione di provincia il poeta inglese Edward Thomas, caduto nella battaglia di Arras durante la prima guerra mondiale; o quello che ritrova nel verde dell’estate il Premio Nobel svedese Tomas Tranströmer.

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EDWARD THOMAS

ADLESTROP

Sì, mi ricordo di Adlestrop, del nome,
Perché in un caldo pomeriggio il treno
Diretto vi fece una sosta imprevista.
S'era agli ultimi giorni di un bel giugno.

Un fischio, poi qualcuno si schiarì
La gola. Ma nessuno se ne andò
Dalla nuda piattaforma, nessuno
Salì e fu solo Adlestrop: un nome,

E salici e tanta erba profonda
E la regina dei prati e i covoni
di fieno così fermi e solitari
Come le nubi alte nel cielo estivo.

Per un istante cantò vicinissimo
Un merlo e gli risposero indistinti
Più e più lontano poi tutti gli uccelli
Delle terre di Oxford e di Gloster.

(da Poesie, 1917 - Traduzione di Attilio Bertolucci)

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TOMAS TRANSTRÖMER

I RICORDI MI VEDONO

Un mattino di giugno, troppo presto
per svegliarsi, troppo tardi
per riprendere sonno.

Devo uscire nel verde gremito
di ricordi, e mi seguono con lo sguardo.
Non si vedono, si fondono totalmente
con lo sfondo, camaleonti perfetti.

Così vicini che li sento respirare
benché il canto degli uccelli
sia assordante.

(da Poesia dal silenzio, Crocetti, 2008 – Traduzione di Maria Cristina Lombardi)

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.Flower-Field

DARKO TOPALSKI, “FLOWER FIELD”

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LA FRASE DEL GIORNO
Che ora è questa che saluta / il muro sbiadito con calda luce / e silenzioso cenno, e sommuove / l'aria tremante di giugno?
ATTILIO BERTOLUCCI, Verso le sorgenti del Cinghio




Edward-Thomas-PhotoPhilip Edward Thomas (Lambeth, 3 marzo 1878 – Arras, 9 aprile 1917), poeta, saggista e romanziere inglese. Considerato poeta di guerra, compose però anche numerose poesie dal sapore bucolico. Partito volontario allo scoppio della Prima Guerra mondiale, cadde il primo giorno dell’offensiva di Arras, la domenica di Pasqua del 1917.



2 commenti:

Vania ha detto...

..e giugno 2013 è arrivato e l'erba in giardino è sicuramente verde.:)..ricorderemo insieme anche queste poesie.

ciaoo Vania:)

DR ha detto...

ci sono anche i papaveri, se è per quello... è solo la pioggia continua, è il clima londinese...